Oggi è la Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedo-pornografia.

05-05-2020 19:56 -

La giornata nazionale contro la pedofilia e la pedo-pornografia è stata istituita con la legge del 4 maggio 2009, n. 5 con lo scopo di sensibilizzare sulle strategie più efficaci per prevenire e combattere questo terribile abuso.

In Italia troviamo in prima linea il Centro nazionale per il contrasto della pedo-pornografia online (Cncpo) istituito nel 2006 in seno alla Polizia postale e delle comunicazioni.
Si tratta di un gruppo di investigatori specializzati nelle indagini in un settore che negli ultimi anni è letteralmente esploso a causa della diffusione di Internet.

Gli investigatori con identità sotto copertura vanno a caccia dei pedofili che insidiano i minori e dei produttori e commercianti di materiale pedo-pornografico.
Nel primo quadrimestre di quest’anno la Postale ha condotto indagini che hanno consentito di arrestare sette persone e denunciarne 193 per reati relativi allo sfruttamento sessuale dei minori online; le perquisizioni sono state 144, mentre i siti Internet monitorati con immagini pedo-pornografiche sono stati 11.465. (dati CNCPO)

Un nemico da sconfiggere per la polizia è Il dark web che permette di navigare nascondendo il proprio indirizzo IP e, quindi, la propria identità in Rete, grazie a una connessione che rimbalza tra vari computer in giro per il mondo, favorendo l’anonimato.
In questo periodo di emergenza causato dalla pandemia da Covid-19, la Polizia postale ha intensificato il monitoraggio della Rete.
Il Cncpo ha stilato una black list dei siti che contengono materiale pedo-pornografico: quelli Italiani vengono segnalati agli Internet provider per l’oscuramento, a quelli situati all’estero viene inibita la visibilità a chi si collega dall’Italia.

L’associazione Meter onlus di don Fortunato Di Noto da anni lotta in prima linea contro la pedofilia: “Mai come in pandemia abbiamo mappato un numero così elevato di abusi e adescamenti sui social e nelle chat, solo ieri l’Osmocop (Osservatorio mondiale contro la pedofilia, Ufficio altamente specializzato di Meter) ha inoltrato alla Polizia postale italiana, spagnola e neozelandese 8 segnalazioni contenenti espliciti riferimenti in diverse chat dedicate all’adescamento e alla diffusione di video e foto con inenarrabili violenze sui bambini” ha dichiarato Don Fortunato Di Noto all’agenzia agensir.

Prosegue Don Di Noto: “Sono 245 (con una crescita del 40%) le segnalazioni che Meter (dal 1° marzo a oggi) ha inoltrato alle forze di Polizia; decine di migliaia di video che “corrisponderebbero a circa 30mila bambini già vittime di violenze sessuali. Una tragedia. Sotto i nostri occhi”.





Fonte: Mariangela Campus