Sul posto, i poliziotti hanno notato un giovane di nazionalità cinese che inseguiva una sua connazionale mentre fuggiva in vestaglia. Alla vista degli agenti, l’uomo ha cercato rifugio sotto un’auto ma a nulla è valso il gesto visto che è stato fermato dai poliziotti.
La vittima ha poi raccontato che, nel corso dell’ennesima lite, il compagno l’aveva percossa e colpita al volto con pugni, oltre ad averle infranto sul capo alcuni giochi da bambino.
L’aggressore, poi, amato di coltello, è passato alle minacce di morte, cosa che ha indotto la donna a fuggire di casa inseguita dall’uomo.
Dal racconto della donna, è emerso che le percosse andavano avanti da un paio di anni, anche in presenza del figlio della coppia, e che la donna, preoccupata per non aver alcuna fonte di reddito, non era mai riuscita a porre fine ai soprusi del compagno.
L’uomo era anche solito chiudere in casa la donna senza che questa avesse la possibilità di uscire.
Per tutte queste ragioni, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia.