La seconda vita delle auto incidentate

18-03-2022 19:10 -

Un mercato che corre parallelo rispetto a quello ordinario viaggiando quindi su altri binari; non si può parlare di second hand, in quanto con quel concetto ci si riferisce a tutto ciò che sia usato, di seconda mano, e pronto a vivere una nuova vita. Qui l'idea è ancora più forte perché si va a parlare delle auto incidentate, quelle che difficilmente potrebbero trovare una collocazione all'interno del mercato ordinario, fatto di compravendite tra privati.

Vetture che nell'immaginario collettivo sono pronte per la rottamazione o per esser smembrate, ma che da qualche tempo possono avere ancora un valore intrinseco. Proprio in considerazione dell'importanza delle parti di ricambio auto, sempre più scarseggianti, le vetture incidentate vengono acquistate da servizi appositamente nati, intermediari che comprano trattando direttamente con il proprietario e pagando una cifra immediata, spesso anche in contanti.

Chi sono questi soggetti interessati a comprare, pagando, le vetture incidentate e quali sono le loro finalità? I servizi di compro auto incidentate sono presenti un po' in tutta Italia già da anni; un esempio è il portale https://www.ritiroautoincidentate.com/ , tra i primi ad aver fatto la propria comparsa in rete. Spesso si tratta di realtà che operavano già nel settore delle auto, il che può rappresentare una garanzia in più per l'utente.

Chi sono i compro auto incidentate

Quello che conta è che siano realtà possibilmente con sede in Italia e con una posizione fiscale aperta, quindi una partita iva, sempre nell'ottica di offrire garanzie al proprietario di un'auto incidentata che voglia venderla per monetizzare.
Il loro modello di business si basa sull'acquisto immediato di vetture sinistrate, quindi reduci da incidenti, anche con danni importanti registrati; acquistando queste vetture vanno a recuperare i pezzi di ricambio ancora validi per il mercato o possono provvedere a sistemarle per reimmetterle poi sul mercato. Il proprietario si ritrova quindi a poter monetizzare con un veicolo che non avrebbe altresì valore e che, nei casi più gravi, sarebbe buono solo per la rottamazione.

Il dubbio di molti è legato alla serietà degli interlocutori e alla cifra che si può ottenere: del primo punto si è già parlato, con un po' di attenzione sarà possibile limitare i pericoli di incappare in realtà non affidabili. Per quanto riguarda la cifra da monetizzare, non ci si può aspettare una proposta da capogiro, ma spesso l'alternativa è quella di ricorrere alla rottamazione a spese proprie.

Redazione Cagliari Live Magazine