Garanti, Cuccu(Idea Sardegna): 'Riapertura termini è illegittima e immotivata".

25-03-2022 19:05 -

“Quando il legislatore viene, di fatto, commissariato e chi dovrebbe essere super partes e garante del rispetto delle regole, dimentica il suo ruolo, si rischia una vera emergenza democratica”.
Lo afferma la consigliera regionale di Idea Sardegna, Carla Cuccu, molto critica sulla decisione del presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, di riaprire i termini per la presentazione delle candidature per il Garante dell’infanzia e adolescenza e per quello delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale.

“La vicenda dei due Garanti è paradossale – spiega la consigliera -, almeno per come la sta gestendo la Presidenza del Consiglio regionale.

Il Garante per i detenuti non è mai stato nominato, in piena violazione della legge regionale, mentre l’incarico di Garante per l’infanzia è vacante da oltre un anno. A più riprese ho scritto al presidente Pais e sollecitato perché procedesse con la convocazione del Consiglio regionale per scegliere finalmente queste importanti figure, ma nulla è accaduto. Per tutta risposta, in queste ore viene pubblicato un bando che riapre i termini per presentare la propria candidatura, perché il presidente ritiene che le domande finora pervenute siano troppo poche. Le motivazioni che la presidenza adduce, e che vengono riportate nel decreto con il bando, non hanno alcun fondamento nelle leggi che hanno istituito e disciplinano le figure dei Garanti.

Il presidente – accusa ancora Cuccu – sta andando così ben oltre le prerogative assegnategli dalla normativa, rendendo di fatto illegittima tutta la procedura”. La consigliera di Idea Sardegna conclude con un invito ‘al ritiro del decreto e al rispetto della legge: si restituisca, finalmente, al Consiglio la libera scelta dei Garanti, senza illegittimi colpi di mano che non possono passare sotto silenzio”.


Fonte: Mariangela Campus