La donna, secondo quanto emerso da un'indagine dei Carabinieri, urlava e offendeva i piccoli con frasi come “sei proprio un terrone”, “guardati, fai schifo” e, ancora, “piangi che così ti passa”.
In altre occasioni, documentate dalle videocamere di sorveglianza li avrebbe schiaffeggiati e lasciati da soli in preda a crisi di pianto.
A far scattare le indagini sono stati i genitori di un bimbo che aveva avuto incubi notturni e mostrava difficoltà relazionali.
Da quanto emerso dalla visione delle immagini delle telecamere nascoste installate dai carabinieri, la donna si appartava anche in una stanza con il compagno, fatto entrare di nascosto, lasciando soli i bambini.
Dalle immagini, infatti, si notava l'uomo mentre entrava nella struttura e si chiudeva in una stanza, nascosta ai bambini, con la donna per consumare rapporti sessuali.
La maestra, in base a quanto ricostruito grazie alle indagini dei carabinieri, avrebbe maltrattato i bambini a partire dal 2017, in almeno venti occasioni documentate.