Please I Can’t breath! Per favore non respiro! ecco come si muore a Minneapolis.

27-05-2020 21:51 -

Un'altra vittima afroamericana per mano della polizia, George Floyd ha perso la vita perché un poliziotto lo ha soffocato spingendogli con forza il ginocchio sul collo.

Non respiro! per favore non respiro! queste le ultime parole di Floyd davanti all'indifferenza dei poliziotti presenti.
Proteste per tutta Minneapolis vanno avanti da ore e nel resto degli Stati Uniti si stanno organizzando altre manifestazioni.

I giocatori dell'NBA che conoscevano la vittima hanno fatto sentire la loro voce, il campione dei Los Angeles Lakers Lebron James, Steve kerr e Stephen Jackson che considerava Floyd un fratello hanno pubblicato diversi post per dire basta contro l'accanimento della polizia nei confronti degli afroamericani.

È da tempo che negli Stati Uniti gli afroamericani accusano la polizia di utilizzare misure eccessive contro di loro, qualche mese fa un altro giovane era stato ucciso mentre faceva jogging, Ahmaud Arbery 25 anni, un ex agente e il figlio credevano fosse un ladro. Per due mesi non sono stati arrestati né incriminati.

Un altro episodio uguale causò la morte di Eric Garner nel 2014, anche qui soffocato dai poliziotti che lo avevano fermato, Eric Garner pronunciò le stesse parole di Floyd: I Can't breath!





Fonte: Mariangela Campus