Elefantessa morta in India. Arrestato il presunto colpevole. Indagini in corso per accertare la realtà dei fatti.

08-06-2020 12:32 -

Arrestato il presunto colpevole dell'uccisione dell'elefantessa in India, ora rischia 7 anni di carcere.

Il Ministro delle Foreste di Kerala, regione sulla costa tropicale indiana, K Raju, ha infatti annunciato l'arresto di quello che potrebbe essere considerato l'assassino dell'elefantessa che, ricordiamolo, era oltretutto in stato di gravidanza.

Quest'ultimo, un contadino della zona, piazzava questi esplosivi per uccidere la fauna intorno ai suoi raccolti allo scopo di preservarli, quasi completamente distrutti per lo più dai cinghiali da ben 4 anni.

L'uomo adesso rischia una pena detentiva di 7 anni e una multa fino a 25'000 rupie, equivalenti a poco meno di trecento euro.

Il primo Ministro Pinarayi Vijayan, ha annunciato che sono state aperte le indagini anche su altre tre persone, suoi familiari.
Per fare chiarezza, le autorità del Kerala hanno nominato tre squadre per portare avanti le indagini. Anche la polizia sta attualmente indagando sulla questione.

Il sito Dna India afferma inoltre che nel rapporto post-mortem dell'elefante non sarebbero state trovate prove che all'animale sarebbe stato dato da mangiare un ananas pieno di petardi.

La bestiola ha sì avuto un problema alla bocca ma, al momento, mancano i dati per la conferma del come e quando sia avvenuto l'incidente.

Il dilemma umano ora è a mio parere questo: tra un contadino affamato che vive nella povertà più assoluta e che sfama un'intera famiglia dal poco raccolto che ottiene durante la buona stagione ed un elefante affamato, chi abbia più diritto di vivere.

Un nonsense che ha scatenato forti polemiche e discussioni sul web.
A voi il vostro pensiero.



Fonte: Angelia Ascatigno