Liverani: "Non sarà una partita semplice, affrontiamo una squadra di pari livello"

04-08-2022 12:39 -

Alla vigilia della gara di Coppa Italia il mister Fabio Liverani ha presentato la sfida tra Cagliari e Perugia, che si disputerà domani alle 17.45 alla Unipol Domus. Queste le sue dichiarazioni in conferenza stampa:


"E' la prima partita ufficiale, posso dirti che ci sono sensazioni positive, poi dopo la partita avremo un quadro più veritiero. Sono degli infortunati che ci portiamo dietro da situazioni vecchie. La squadra però escluso le assenza, che non possono essere un problema ad oggi, può affrontare questa partita sapendo che affrontiamo una squadra di pari livello.


Io credo che i giocatori che erano stati detti in uscita sicuro quando sono arrivato, alcuni sono poi rimasti. Cerchiamo di lavorare a fari spenti, dobbiamo fare tutto possibilmente in silenzio. Rog e Deiola sono la dimostrazione di questo lavoro. La squadra deve far capire quanto tutti tengono alla maglia.

Soprattutto con coloro che hanno avuto continuità di lavoro sono in linea con quanto mi aspettavo. Ho avuto grande disponibilità e voglia di fare. Da domani dobbiamo trasformarla in gioco di squadra, obiettivi e risultati. E' una sensazione molto positiva soprattutto dell'aria che respiro con i giocatori e il gruppo.


Credo che Rog abbia sentito un'aria diversa, una stima e una proprietà vicina, volenterosa di fare un sacrificio economico per mantenere un giocatore di categoria superiore. La sua volontà era stare qui e dare qualcosa alla squadra. Poi dopo il campo deve dare la stessa risposta della testa. Lo stesso lavoro che ho fatto con Rog lo faccio con Nandez. Sa quanto lo stimiamo e sa che se rimane qui deve essere un riferito tecnico e umano all'interno della squadra. Una guida per i ragazzi più giovani. Lo aspettiamo ma senza dover convincere qualcuno. Ha dato grandi segnali.


Pavoletti e Lapadula possono giocare da soli, alternarsi o giocare insieme. Se c'è sacrificio, la possibilità di farli giocare cresce.


La Coppa Italia non ha valore quando si vince. Quando si perde diventa subito una tragedia. Valori umani molto alti. Quando sono arrivato era tutto molto negativo, invece ho trovato un livello umano e professionale molto alto. Ho grande contentezza di poter stare qui. Sceglierò il capitano prima della partita di Serie B. Domani sarà Pavoletti.


Giocare 38-40 finali a livello mentale diventa troppo dispendioso. Credo per noi ogni partita sarà una tappa fondamentale per l'obiettivo finale. I ragazzi della primavera hanno dimostrato di poter stare in questo gruppo. Ci sono stati giocatori che hanno mandato un segnale all'allenatore. Ci sono 5-6 che rimarranno in pianta stabile con la prima squadra. Poi vedremo quanto spazio si prenderanno in questa squadra.


Il Perugia ha un allenatore che ha il maggior numero di partite o vittorie dei campionati. Il Perugia va rispettato, ha fatto i playoff e non sarà una partita semplice. Dobbiamo toglierci i panni di una squadra che vincerà facilmente dentro e fuori casa. Bisogna essere una squadra equilibrata, avere un'idea di calcio, ma sapendo che dall'altra parte c'è anche un'altra squadra.


La qualità migliore di questa squadra è che c'è volontà di fare. Ci vuole lavoro quotidiano e cura dei dettagli. Non essere mai passivi. La non passività dei giocatori ci permette di avere meno disattenzioni. Perché poi ho obiettivamente una squadra di grande qualità.


Pereiro a livello di allenamento non ne ha mai saltato uno. Quello che cerchiamo di togliere sono queste pause che ha nella partita. Ma deve trovare lui la chiave. Un giocatore con le sue caratteristiche deve capire dove andarsi a mettere e trovare la posizione. Ci stiamo lavorando. E' un ragazzo positivo, magari un pochino introverso, ma lo stiamo aspettando".