Quartu scopre ‘il fruscio degli eucalipti’

08-08-2022 17:43 -

Il libro scritto dalla sarda Maria Grazia Zedda emigrata a Londra da ragazza

Le difficoltà di una donna diversamente abile nella ‘giungla’ di una metropoli e la capacità di conquistare la top 100 delle persone più influenti del Regno


Il chiostro dell’ex Convento dei Cappuccini di via Brigata Sassari come location d’eccezione per una serata all’insegna della cultura capace di raccontare la bella storia di una quartese diversamente abile alla conquista del Regno Unito.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Quartu organizza la presentazione del libro Il fruscio degli Eucalipti, scritto da Maria Grazia Zedda ed edito da Il Maestrale.

L’appuntamento, in programma mercoledì 10 agosto 2022 alle ore 19.00, prevede la presenza dell’autrice, con la quale dialogherà Enzo Cugusi. Cagliaritana, Maria Grazia Zedda ha vissuto a Quartu Sant'Elena ed è poi emigrata a Londra.
Oggi è un’autentica self made woman ed è considerata una delle cento persone disabili più influenti del Regno Unito.

Nella capitale inglese lavora attualmente al progetto di ferrovie ad alta velocità più grande d’Europa, ricoprendo l’incarico di senior manager per le Pari opportunità.
La sua è una storia da raccontare, una storia vincente, che trova sponda anche in famiglia: il marito, Ian Sheeler, già produttore alla Bbc e a Sky e anche lui disabile per via dei problemi all’udito, ha ideato il programma di e-learning adottato dal Parlamento inglese per comprendere e provare ad abbattere le barriere psicologiche e fisiche vissute dalle persone con disabilità.

‘Il fruscio degli eucalipti’ è un romanzo ispirato all’esperienza della stessa autrice: la partenza ancora adolescente dalla Sardegna e l’arrivo nella metropoli britannica.
È il racconto delle tante avventure affrontate in una vita definita rocambolesca. Il libro definisce infatti una protagonista che non incontra soltanto le barriere legate alla disabilità ma anche quelle dovute al suo essere straniera, al suo forte accento italiano, al suo essere donna in un ambiente lavorativo dominato dalla presenza maschile.

Ed è un racconto a lieto fine, un racconto della capacità di emanciparsi, di abbattere le barriere, di superare a una a una le tante difficoltà incontrate.
È quindi la storia di una ragazza che compie un grande viaggio di crescita interiore e piano piano riesce, anche con il supporto e con l’aiuto di persone care, a raggiungere l’autostima.

Redazione Cagliari Live Magazine