Digitalizzazione, la rivoluzione avanza. Dati sull’uso della rete in Italia

03-09-2022 09:32 -

Continuano a crescere in modo esponenziale i dati riferiti all’uso della tecnologa internet in Italia: il processo di digitalizzazione è nel pieno di una deflagrazione che lo ha portato ad essere una delle tendenze più diffuse negli ultimi tempi. In particolare, è stato anche il periodo buio del Covid ad accelerare l’intero processo di transizione digitale in atto ormai da diversi anni.

La pandemia ha dimostrato ancora una volta, qualora ve ne fosse bisogno, quanto sia indispensabile poter contare su una rete internet efficace in tutto il paese, sia per le aziende che per i cittadini privati.
Durante il Covid il traffico su internet ha raggiunto picchi estremamente elevati e l’uso del telefoni smartphone, tanto per fornire un dato, ha raggiunto il 95% della popolazione italiana.

Uso di piattaforme on demand per visualizzare contenuti, soprattutto film e serie tv; ed ancora notizie da consultare in rete, acquisti che sempre più viaggiano tramite le piattaforme di ecommerce, pagamenti che sono ormai all’insegna del virtuale anche grazie alla proliferazione dell’home banking e per fino uso della rete per investire in Borsa online, grazie alla proliferazione delle piattaforme di trading.

La questione della banda larga

Un tema di grande importanza che deve partire dalla presa di coscienza legata ad una rivoluzione ormai ineluttabile, che non potrà tornare indietro.
Per questo a stonare sono alcune discrasie, come quelle legate alla banda larga che in alcune parti del paese ancora non sembra essere presente.

Mentre questa tecnologia aumenta sempre di più in tutta Europa, alcune zone di Italia risultano essere ancora penalizzate.
È il caso soprattutto della Sicilia e della Calabria, realtà meridionali nelle quali si assiste a quel processo che viene chiamato con il nome di digital divide, ovvero distanza digitale tra diverse realtà territoriali.

Il futuro del digitale e gli obiettivi UE

Investire ne digitale è più che mai fondamentale per non perdere tanti treni, a partire da quelli che sono gli obiettivi a livello europeo da qui al 2030 stilati dalla UE proprio in materia di digitalizzazione dei territori.
Si parla di raggiungere la connettività Gigabit con copertura 5G su tutto il territorio.

Un obiettivo indubbiamente importante e complesso da ottenere, ma che vede comunque alcuni paesi proiettati al suo raggiungimento. Tra questi non c’è l’Italia, proprio in considerazione di quel divario digitale cui si faceva riferimento prima con la mancanza di infrastrutture adeguate.
Un gap che deve essere colmato non solo per raggiungere quegli obiettivi ma anche per consentire alle imprese di tutto il territorio di diffondersi e di operare online senza impedimenti.

Redazione Cagliari Live Magazine