Cagliari-Venezia 1-4: Crollo rossoblù nella ripresa

01-10-2022 16:13 -

Il primo brivido per il Cagliari arriva dopo appena 2' di gioco con una conclusione di Cuisance che riesce ad addomesticare un pallone sporco. La palla però termina a lato. I lagunari premono ma al 6' sono costretti al primo giallo della partita. Zampano spinge irregolarmente Mancosu, che si stava involando sulla fascia sinistra e il quale finisce a terra- Sulla punizione che ne consegue, sul secondo palo spunta Deiola che impegna Joronen.

Poco dopo, al 6', ci prova Nandez dalla distanza e Joronen questa volta lascia più di qualche apprensione ai suoi compagni, ma riesce a sventare una minaccia non troppo insidiosa. Mancosu ci riprova poi al 9' su sponda di Pavoletti, ma il pallone non perfetto ricevuto lo costringe a perdere un tempo di gioco: la difesa si chiude sulla sua battuta e sventa in angolo.

Il Cagliari continua a crescere e al 10' è ancora Deiola ad andare vicino al timbro del cartellino. Sugli sviluppi di un altro corner si inserisce indisturbato da dietro e impatta bene la sfera con la testa, spedendola però a lato. Il Venezia si rivede al 15' con Pohjanpalo che non riesce ad arpionare la sfera a due passi da Radunovic e la spedisce così altissima. Al 17' invece il brivido è doppio: prima Novakovic semina il panico in mezzo all'area e a pochi metri dalla linea di porta si vede sbarrare la strada da Radunovic, poi Pohjanpalo ci prova sulla ribattuta, ma la palla viene respinta dalla difesa.

La replica del Cagliari è presto pronta con Nandez che si inventa una rovesciata che si trasforma in un assist per la testa di Pavoletti. Il numero 30 però spedisce altissima la sfera. Il pericolo numero uno però per la difesa del Cagliari è sempre Pohjanpalo che al 24' coglie un palo interno con una conclusione dal limite dell'area e con Radunovic pietrificato. La palla però miracolosamente non entra.

La svolta arriva al 38' e porta la firma dell'uomo rossoblù del momento, Marco Mancosu. Una punizione conquistata per un fallo su Rog si tramuta in un'opportunità troppo ghiotta per il numero 5 che decide di concludere direttamente in porta, nonostante la posizione defilata. Il risultato è una piccola deviazione di un difensore veneziano che beffa Joronen e porta avanti il Cagliari.

La ripresa si apre con un cambio: fuori Rog e dentro Makoumbou e fuori anche Barreca per un piccolo problema fisico e al suo posto Obert. Al 49' però il Venezia pareggia i conti con Zappa che si perde Pohjanpalo sugli sviluppi di un corner e il finlandese punisce Radunovic. Al 56' il Cagliari si fa rivedere in avanti con l'asse di destra Pereiro-Zappa. L'esterno mette in mezzo per Pavoletti, ma la difesa del Venezia si chiude in angolo.

E' l'ultima palla per Pereiro e Pavoletti che poi lasciano spazio a Falco e Lapadula. I rossoblù non sfondano e allora il Venezia ne approfitta e raddoppia con Čeryšev. Buona conduzione palla di Pohjanpalo che serve uno smarcatissimo Novakovich. Radunovic in prima battuta fa il miracolo, ma sulla respinta si avventa il russo che non sbaglia a porta sguarnita: è il gol dell'1-2.

Il momento d'oro continua perché bastano 2' e i lagunari firmano anche il gol del 1-3 con lo stesso Čeryšev. Difesa rossoblù immobile e affascinata dall'ingresso in campo del russo, gli lascia fare tutto quello che vuole e così ha il tempo prima di colpire di prima intenzione, con Radunovic che gli restituisce la palla in ribattuta e poi di beffarlo nell'immediato.

All'83' il crollo con il gol in contropiede di Haps che trafigge per la quarta volta un Radunovic rimasto a mezz'area. Assist dell'uomo spacca partita Čeryšev. E' il triste epilogo di una partita che nel giro di pochi minuti ha virato su binari molto cupi per il Cagliari.

Maria Laura Scifo