Nuovo focolaio di positività al Covid19. Sgomento e paura nello stabilimento dell’azienda di trasporti Bartolini locato nella zona industriale di Roveri, dove si è verificato quello che medici e scienziati chiamano “cluster” tradotto letteralmente ‘grappolo’, cioè lo stadio di diffusione che precede il focolaio, prima della pandemia.
Due operatori magazzinieri sono stati trovati positivi al Covid-19 nei giorni scorsi e la direzione ha deciso di chiudere il temporaneamente l magazzino a scopo precauzionale.
Rimarrà attiva solo la rimanente parte logistica e delle consegne.
Sono stati effettuati i tamponi anche sugli altri dipendenti ed in 44 sono risultati positivi ma, per ora, asintomatici.
A seguito la dichiarazione di Maurizio Lago, direttore responsabile della ditta:
“Oggi, anche se non è ancora possibile avere conferme da parte dell’azienda, l’intenzione sarebbe quella di procedere con test a tappeto, attraverso tamponi a tutti i possibili dipendenti entrati a contatto con i positivi, per scovare ulteriori eventuali contagiati e arrivare ad avere un quadro generale chiaro. Capire, dunque, se il cluster possa essersi trasformato effettivamente in un focolaio vero e proprio, con numeri ben più ampi, e il virus possa aver cominciato a circolare anche in altri comparti e non soltanto nel magazzino.”
Ci auguriamo che questo avvenimento non comporti il formarsi di una nuova zona rossa in tutta Emilia
