Cagliari. I carabinieri sequestrano un vero arsenale di armi ed esplosivo. In carcere un autotrasportatore di Desulo

01-08-2020 15:19 -

Alle ore 20:00 circa di ieri (31.07.2020), a Cagliari, lungo il Viale La Plaia, i militari della sezione radiomobile e del nucleo cinofili della compagnia di Cagliari, hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di detenzione abusiva di armi (alcune delle quali artigianalmente modificate), esplosivo ed equipaggiamento da guerra, l'autotrasportatore Littarru Giovannino, pregiudicato 59enne di Desulo (Nu).

Nella circostanza, allatto di intimare l’alt ad una motrice in transito in quella via, non è sfuggito al personale operante una manovra, che è sembrata elusiva di un possibile controllo, di una seconda motrice che seguiva subito dopo.

Si è reso necessario quindi procedere al controllo anche di quest’ultima; ad una apparente regolarità degli esiti delle prime verifiche, le unità cinofile hanno segnalato qualcosa per cui si è reso necessario un ulteriore approfondimento (perquisizione personale e del mezzo), all’esito della quale venivano rinvenuti, ben occultati, e i seguenti materiali, successivamente sequestrati:

5 armi lunghe (2 cal 12, 1 cal 223 remington, 2 ak47 cal. 7,62x39), 3 armi corte (2 beretta e 1 glock, tutte cal 9x21), oltre 400 munizioni di vario calibro (compatibili con le varie armi sequestrate) 2 bombe a mano mk2 da guerra, 1 panetto di 500 gr. circa di tritolo con foro per innesco, 1 panetto di 500 gr. circa esplosivo plastico, cm 150 miccia a lenta combustione, 1 detonatore a miccia con innesco di 15 cm a lenta combustione, diversi giubbotti antiproiettile, jacket neri, passamontagna, guanti, fascette di plastica, sottocaschi.

Tutto il materiale, stante le perfette condizioni di efficienza, manutenzione ma anche pericolosità (altissimo il potenziale bellico di armi ed esplosivo), è stato messo subito nella disponibilità di personale specializzato (artificieri ed esperti di armi) del nucleo investigativo del comando provinciale di Cagliari sia ai fini delle prime verifiche di funzionamento sia per la messa in sicurezza (specie del citato materiale esplodente) e rimane a disposizione della citata Autorità Giudiziaria per gli eventuali accertamenti tecnici e per l’eventuale individuazione di precedenti utilizzi in fatti di reato nonchè dei canali di approvvigionamento.

L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso il carcere Ettore Scalas di Uta a disposizione della A.G.



Fonte: Redazione Cagliari Live