Questione migranti . Di Maio rilancia: Non c’è tempo da perdere.

02-08-2020 20:03 -

Suonano come parole in controtendenza quelle del ministro degli Esteri Luigi di Maio.

Da una parte il ministro dell’interno Lamorgese è all’affannosa ricerca di Navi e di Strutture per accogliere l’enorme numero di nordafricani che approdano sulle coste italiane; dall’altra il grillino Di Maio, consapevole forse che la situazione sia ormai fuori controllo ( riconoscendo dunque la piena emergenza sociale e sanitaria del Paese), tenta di correre ai ripari andando subito alla radice del problema: fermare le partenze dalle coste del Nord Africa.

“ Servono serietà e massimo impegno. Il governo è compatto e sta lavorando per fronteggiare il fenomeno migratorio. Con il ministero dell’Interno stiamo analizzando ogni dettaglio.
Abbiamo le idee chiare, non servono slogan o urla, ma bisogna agire con determinazione.
Per questo stiamo già lavorando a un piano specifico che prevede:
- Fermare le partenze dal Paese d’origine;
- Nuovo accordo di cooperazione migratoria: sequestrare e mettere fuori uso i gommoni;
- Rimpatri più veloci, anche via nave e non solo in aereo;
- Riattivare la redistribuzione dei migranti in tutta Europa;
- Fermare i fondi per la cooperazione se non c’è collaborazione con l’Italia.
Ci sono delle regole in Italia che vanno rispettate. Anche l’Europa deve rispondere concretamente.
Non c’è tempo da perdere.”

Fin qui sembrerebbe tutto facile.

Ma quali sarebbero le regole che secondo di Maio andrebbero rispettate?

Si riferisce forse agli accordi di Malta dello scorso settembre, dove veniva invocata la redistribuzione basata sulla “ rotazione di porti” mai messa in atto ?

Oppure si potrebbe riferire alle regole dei decreti sicurezza promulgati nella scorsa legislatura giallo-verde e che la sinistra odierna vuole smantellare?

Fermare le partenze, rimpatri veloci con navi ed arei, redistribuzione fra i vari paesi europei e distruzione dei gommoni usati per attraversare il Mediterraneo; su questi punti sembra che il Ministro degli Esteri stia dirigendo la propria attenzione.

Ma questi, non erano forse i medesimi punti cardine per i quali si era tanto battuto l’ex Ministro dell’interno Salvini?

Riuscirà Di Maio con l’attuale governo con maggioranza di sinistra e quindi pro-immigrazione ad attuare i suoi buoni propositi?



Fonte: Redazione Cagliari Live