Porto Botte. Rinvenuto il corpo carbonizzato di un uomo di Villaperuccio

08-08-2020 18:07 -

Nella serata di ieri, in località Porto Botte, nel Comune di San Giovanni Suergiu, una squadra dei vigili del fuoco di Carbonia, intorno alle ore dieci, durante le operazioni di spegnimento di un incendio che aveva interessato sterpaglie ed un’autovettura Opel Astra intestata ad una quarantacinquenne di Villaperuccio (SU), hanno rinvenuto il cadavere di uomo completamente bruciato, adagiato in posizione supina a circa cinque metri dal veicolo.

Il corpo, identificato, è risultato appartenere al marito dell’intestataria del veicolo, un disoccupato cinquantacinquenne di Villaperuccio.

Quest’ultimo, dopo aver trascorso la serata in un chiosco della località balneare in compagnia di amici, verso le ore 20.35 si era allontanato, da solo, alla guida dell’automobile, inoltrandosi nell'isolata stradina campestre che collega predetta località con le saline di Sant'Antioco.

Dopo aver percorso circa tre chilometri, per cause in corso di accertamento nell'eseguire verosimilmente un’imprudente manovra è rimasto coinvolto in un incendio che ha distrutto completamente l’autovettura e ne ha provocato la morte, mentre cercava di abbandonare il veicolo, senza però riuscire a mettersi in salvo, soccombendo al fumo ed alle fiamme.

Per le indagini, si sono recati sul posto i carabinieri delle stazioni di San Giovanni Suergiu, Narcao e Santadi, del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Carbonia, unitamente agli specialisti della prima e seconda sezione del nucleo investigativo del comando provinciale carabinieri di Cagliari, che oltre a sentire numerose persone informate dei fatti, operavano accurati rilievi tecnici e fotografici.

Presente anche il medico legale ed il pubblico ministero, che hanno disposto l’esame autoptico del cadavere onde scongiurare definitivamente ogni dubbio in ordine alla già riferita ricostruzione della dinamica.

L’autopsia verrà eseguita lunedì alle ore 09.30 nella camera mortuaria della clinica universitaria di Monserrato.


Fonte: Redazione Cagliari Live