Monastir. Migranti liberi di uscire e di delinquere. La sindaca scrive a Prefetto, Solinas e Lamorgese.

15-08-2020 18:29 -

La scorsa notte alcuni migranti sono stati fotografati mentre scavalcavano il muro di recinzione del Centro di Accoglienza di Monastir.

Una situazione, quella delle fughe di migranti dal centro, che persiste da diverso tempo ed è stata più volte segnalata alle autorità competenti.

Non ci sta più la Sindaca del Comune di Monastir, Luisa Murru, che ancora una volta denuncia la situazione problematica della ex scuola di Polizia Penitenziaria, che ospita un centinaio di migranti, alcuni positivi al covid19.

Continue fughe notturne, migranti positivi che non rispettano la quarantena allontanandosi dal centro, attraversamenti lungo la statale 131 con rischio per se stessi e per gli automobilisti, ed in ultimo furti nel vicino centro commerciale e molestie.

La Sindaca ha così preso carta e penna per scrivere una nuova missiva rivolta al Prefetto di Cagliari, al Presidente Solinas ed alla Ministra Luciano Lamorgese.
“ lo sottoscritta Luisa Murru, in qualità di Sindaco prò tempore del Comune di Monastir. rappresento quanto segue: - si legge nella lettera -

Dopo alcune settimane di tranquillità, dal Centro Migranti di Monastir ieri sono fuggiti diversi ospiti: alcuni si sono recati al vicino Centro Commerciale Emmezeta e hanno compiuto dei furti, altri sono arrivati nel nostro paese e hanno importunato alcune minorenni.

Episodi di questo genere ai danni di attività commerciali e di cittadini sono già accaduti nelle settimane precedenti
.

Da cittadina e da Sindaco ho sempre dato grande importanza all'accoglienza e all'integrazione, ma ritengo che questi episodi non stano accettabili e che il mio territorio abbia diritto alla serenità che sempre lo ha caratterizzato, non portando su di sè l'intero fardello di questo grave problema
.

Pertanto chiedo alla Prefettura, che già nelle scorse settimane si è adoperata per cercare di tenere sotto controllo la situazione, di prendere ulteriori e definitivi provvedimenti per garantire la sicurezza dei miei cittadini e del territorio: oltre a un ulteriore potenziamento del controllo nel Centro e sul territorio, ritengo sia indispensabile una duratura e drastica riduzione del numero degli ospiti, in modo che sia più agevole il controllo e che vengano migliorate le condizioni sanitarie e di sicurezza.

Questo a beneficio dei miei cittadini, degli operatori del Centro e degli stessi migranti ospitati.

Chiedo al nuovo Prefetto, che prenderà servizio a giorni, di farsi portavoce presso il Ministero della situazione ingravescente che si sta creando e delle mie richieste. Chiedo inoltre al Presidente Solinas che porti all'attenzione del Governo il problema e se ne faccia anche lui carico, collaborando alla realizzazione di una soluzione definitiva.

In particolare, chiedo che l'Ats si faccia attivamente carico dei soggetti Covid-positivi (sempre più numerosi) presenti nel Centro, che nelle condizioni attuali non possono essere monitorati adeguatamente dal personale del Centro né possono essere adeguatamente alloggiati. secondo prescrizioni anti-Covid.

Questo accade nel territorio di Monastir. ma è un problema regionale e nazionale e solo una sua gestione integrata potrà portare a soluzioni reali e durature.”

La Sindaca, affidando la sua preoccupazione ad un post su Facebook scrive inoltre: "Ancor più di prima credo che la situazione del Centro Migranti vada affrontata in maniera chiara ed efficace da chi ha il potere di decidere e organizzare. La Prefettura ha cercato di mantenere gli impegni presi, ma non basta. È ora che ognuno si assuma le proprie responsabilità e prenda provvedimenti, perché il problema dello sbarco dei migranti in Sardegna non può ricadere su un Comune e il territorio limitrofo".


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Fonte: Redazione Cagliari Live