Nuoro. Riunito in Prefettura il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica

20-08-2020 16:23 -

Nella mattinata odierna si è svolta, presso la Prefettura di Nuoro, una riunione del Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, per l’esame delle misure adottate sulla base del DPCM del 7 agosto 2020 e delle Ordinanze del Ministro della Salute e del Presidente della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna, entrambe del 16 agosto scorso, per contrastare l'epidemia da Covid-19.

Alla riunione hanno preso parte, oltre ai rappresentanti delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco e della Guardia Costiera di Bosa, il rappresentante della Provincia di Nuoro ed i Sindaci (ovvero i loro delegati) dei Comuni di Nuoro, Bosa, Budoni, San Teodoro, Siniscola, Tortolì nonché i Comandanti di Polizia Locale di quei Centri.

In apertura di seduta il Prefetto, dopo aver salutato i partecipanti, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di non abbassare la soglia di attenzione sui possibili rischi derivanti da comportamenti che possono agevolare la diffusione del contagio, in quanto il fenomeno, lungi dall’essere arginato, appare caratterizzato, alla luce degli ultimi dati sanitari disponibili, da un incremento dei casi di positività a livello sia locale che nazionale. Quindi, ha sottolineato l’importanza del ruolo di responsabilità dei Sindaci, i quali sono chiamati ad organizzare i servizi di Polizia locale compatibilmente con gli orari estivi, in modo da evitare che l’attività di vigilanza vada a gravare in modo esclusivo sulle Forze di Polizia nella fascia notturna.

Ciò premesso, sono state valutate le modalità di verifica sull'attuazione delle misure previste dalle predette disposizioni normative, da parte delle Forze dell'ordine nonché delle Polizie locali.

Sul punto, le Forze di Polizia hanno concordemente sottolineato la necessità di operare, in piena sinergia con gli Amministratori locali e con le altre componenti del sistema di protezione civile, in termini di sensibilizzazione e prevenzione, prima ancora che di repressione, al fine di garantire il rispetto delle prescrizioni anti-contagio ed evitare la formazione di assembramenti, specie nelle spiagge e nei luoghi della movida estiva.

E’ stato sottolineato, in particolare, come la collaborazione tra le diverse componenti statali abbia costituito strumento decisivo, fino ad oggi, per contenere il fenomeno in questo territorio.

L’importanza di un rapporto di “simbiosi” tra Amministrazioni locali e componente statale nella lotta al Covid-19 è stata rimarcata anche dai Sindaci presenti alla riunione, i quali hanno sottolineato la necessità di un coordinamento, in termini di prevenzione e repressione, per risolvere le criticità derivanti dall’esiguità del personale della Polizia locale e dalla non coincidenza dell’orario di servizio svolto con il protrarsi dei tempi del divertimento estivo, specie nelle località turistiche.

Alla luce di quanto sopra, in sede di Consesso è stato disposto l’incremento delle aliquote di personale impiegato nelle relative attività di controllo, specie sui territori costieri e nella fascia oraria, individuata dall'art. 1 della predetta ordinanza del Ministro della Salute, compresa tra le ore 18 e le ore 6. Inoltre, sono state invitate le
Amministrazioni locali a puntare su una costante attività di sensibilizzazione della collettività, anche attraverso la distribuzione capillare di DPI e la sollecitazione dei titolari di esercizi commerciali affinché si evitino situazioni che possano agevolare la formazione di assembramenti, specie laddove la somministrazione di sostanze alcoliche si accompagni ad elevati livelli di musica.

A conclusione della seduta il Prefetto ha preannunciato la prossima emanazione di una circolare rivolta ai Sindaci della Provincia nella quale, nell’ottica di contrastare la diffusione di possibili contagi da Coronavirus, si inviteranno gli stessi ad intensificare la collaborazione tra le Polizie locali e le Forze dell’Ordine, valutando altresì una diversa organizzazione o l’eventuale rinvio di eventuali festival e sagre, laddove non sia possibile garantire l’assoluta sicurezza e l’osservanza delle prescrizioni governative e regionali.



Fonte: Redazione Cagliari Live