Un’industria a tutti gli effetti, che dà lavoro ad oltre centomila individui tra diretti ed indiretti, che
nel 2022 è arrivato a generare 131 miliardi di raccolta, quasi 20 di spesa e 11 di gettito erariale. Un’industria che pianifica, si organizza, si evolve.
Sono solo alcuni dati, a cui aggiungere tutto il settore dell’amusement, che è effettivamente in ripresa ed in crescita rispetto al passato, in particolare dopo la stagione – drammatica – del Covid. Una nuova crescita che genera opportunità su tutti i livelli.
In un mercato sempre più dinamico, non mancano gli operatori che investono e tentano di migliorare i propri servizi.
Un discorso che vale soprattutto per la filiera online.
La prima cosa su cui occorre puntare è l’esperienza utente, che deve essere di un certo livello e, per certi versi, unica a modo suo.
È la base di partenza per ogni progetto che si rispetti.
Senza dimenticare tutto il resto: un servizio clienti di qualità, all’altezza di un mercato complesso, una forte base sui social media, associata a prodotti unici che abbiano con sé la possibilità di sfruttare bonus, promozioni, punti fedeltà.
Il tutto nel pieno rispetto delle norme del settore e del Gioco Responsabile.
Questa, infatti, rappresenta la mission e la vision dell’intero settore: a cominciare dai concessionari, che vigilano sul corretto svolgimento delle attività legali di gioco, fino agli assistenti tecnici.
Perché l’industria del gioco è una di quelle che più creano lavoro in Italia: oltre quarantamila addetti, con nuove opportunità da qui al prossimo futuro.
Tenendo sempre a mente le due dimensioni dell’industria: quella dell’online, in ascesa; e quella fisica, in ripresa e in aggiornamento con nuovi approcci e nuovo personale qualificato per assistere e seguire i giocatori.
Dopo la stagione pandemica nuova luce ha assunto la customer experience, probabilmente oggi decisiva – e discriminante – per la riuscita di un marchio, di un prodotto o di un servizio.
A questa nuova dimensione del gioco retail fa da specchio quella del gioco online, che ha forse i trend di crescita più importanti e margini di manovra più ampi, considerando anche che può puntare su nuovi spazi e nuove dimensioni: su tutti gli eSports,
la nuova frontiera del business.
Se oggi è l’1% del PIL, quanto varrà domani l’industria del gioco, tra le più vivaci e in crescita?
Redazione Cagliari Live Magazine