Di Maio in imbarazzo di fronte alle domande di Luigi Abbate: "ci parli del costo di 716 mila euro del suo Staff"

06-09-2020 20:50 -

“Stiamo girando la Puglia, incontrando migliaia di persone che ci chiedono di andare avanti. Di non mollare. Perché continuano a credere nel cambiamento, hanno fiducia nel MoVimento e noi sentiamo tutta la responsabilità di dover dare delle risposte concrete.
Il taglio di 345 parlamentari non é uno spot elettorale, non è uno slogan, ma è qualcosa di concreto, di unico, che anche altri Paesi iniziano a guardare con interesse”.
Questo è ciò che ha scritto il Ministro Luigi di Maio annunciando il suo tour elettorale nelle varie località pugliesi, ma, a pochi giorni dal voto referendario sono davvero in tanti a non avere le idee chiare ed a chiedersi quale sia vera natura di questo referendum e se davvero porterà i benefici alla democrazia.

Durante l’incontro con la stampa però il noto giornalista Luigi Abbate incalza il ministro Luigi Di Maio, presente a Martina Franca, in provincia di Taranto, per la campagna referendaria e regionale, e gli chiede: “ Signor Ministro, lei parla del taglio di 345 parlamentari però il suo staff costa 716.000 Euro l'anno con 8 dipendenti , il suo capo segreteria e il suo portavoce prendono 130,000 – 140000 Euro all'anno. Quindi a questo punto è un'ipocrisia voler tagliare i parlamentari mentre il suo staff è bello costoso” e poi, alle non risposte del Ministro incalza e dice senza mezzi termini : "Le faccio pelo e contropelo sugli enormi costi del suo staff ministeriale e sulla questione Ilva".

Di Maio non sa cosa rispondere e alla fine preferisce andare via.

Come riferisce ancora Luigi Abbate nel suo post sulla pagina Facebook “Polifemo – L’occhio di Abbate. “ il ministro pentastellato ha evitato di presentarsi a Taranto, preferendo i Comuni di Martina F. e Grottaglie; nel capoluogo jonico infatti sarebbe stato duramente contestato dopo aver a lungo ingannato i Tarantini sulla chiusura dell'Ilva” .
Ecco il video:



Fonte: Redazione Cagliari Live