Alan Kurdi in Sardegna. Lancioni Psd'Az: Necessario tutelare e garantire la salute e l’incolumità pubblica

24-09-2020 18:57 -

Tra il 19 e il 20 settembre, la nave Ong Alan Kurdi in tre interventi effettuati al largo della Libia ha a bordo 133 i migranti, tra i quali 62 minori, il più piccolo dei quali ha cinque mesi.

Subito dopo l'intervento ha contattato i Centri di coordinamento del soccorso marittimo di "Italia, Malta, Germania e Francia, nonché il Ministero degli esteri tedesco", chiedendo un porto sicuro, "ma nessuno di loro ha risposto".

Secondo quanto scritto in un comunicato del Viminale, la nave tedesca Alan Kurdi ha chiesto di poter sbarcare le persone a bordo e, in considerazione del previsto peggioramento delle condizioni meteo marine, ha inoltre chiesto di ridossarsi nella rada di Arbatax, riparo più vicino alla sua attuale posizione.
Contestualmente all’autorizzazione a tali richieste, è stata avviata la procedura europea di ricollocamento dei 133 migranti soccorsi in mare di cui 125 sono ancora presenti a bordo.

Secondo le dichiarazioni del Viminale l’80% dei migranti soccorsi verrà trasferito in altri Paesi europei.

E’ dura la presa di posizione da parte dell’ On. Lancioni (Psd'Az) sullo sbarco migranti in Ogliastra, che parla della necessità di tutelare la salute e l’incolumità pubblica.

“E’ necessario tutelare e garantire la salute e l’incolumità pubblica – spiega l’esponente Psd’Az– soprattutto in questa fase di emergenza dettata dal continuo incremento di contagi da coronavirus”.

L’annuncio del possibile ricollocamento dei profughi non rassicura certo le autorità isolane, già alle prese con problemi irrisolti nel Centro di prima accoglienza di Monastir. “Occorre la massima attenzione del Governo – conclude Lancioni – al fine di salvaguardare il territorio isolano, e in particolare l’entroterra ogliastrino, da un fenomeno che potrebbe determinare rischi dal punto di vista sociale e sanitario”.

Ed'è di poco fa la notizia che l'imbarcazione della Ong è diretta al Porto di Olbia





Fonte: Redazione Cagliari Live