Sinnai. Fermato dai carabinieri nei pressi dell'abitazione della madre nonostante il divieto di avvicinamento. Aveva con se un martello

06-10-2020 09:05 -

Stanotte alla periferia di Sinnai, i carabinieri della locale Stazione hanno fermato ad un posto di controllo un 23enne da loro conosciuto per pregresse vicende.

Attorno alle ore 03,40 non sono in tanti a girare in auto e la scelta delle auto da fermare diviene quasi obbligata.

Conoscendo la persona i militari effettuavano una perquisizione personale nei suoi confronti, rinvenendo una dose di marijuana, certo destinata all’uso personale.

Sulla base di questo riscontro, costituendo il consumo di stupefacenti un illecito amministrativo, sequestravano quella dose e programmavano di informare la Prefettura per probabili sanzioni sulla patente del giovane.

Da un successivo controllo nell'abitacolo del mezzo rinvenivano inoltre un grosso martello da carpentiere che non aveva motivo di trovarsi in quella collocazione.

Esiste un reato che costituisce una sorta di precursore del delitto di furto, che si applica nei casi in cui qualcuno venga trovato in possesso di arnesi atti allo scasso, ma il furto ancora non sussista nemmeno allo stadio di tentativo ed è rubricato come: “possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli”.

A questo punto il giovane perdeva la pazienza e cominciava a urlare nei confronti dei carabinieri, passando agli spintoni, nel tentativo di darsi alla fuga.

In realtà la reazione era eccessiva in relazione alla gravità delle contestazioni, ma tale comunque da integrare una chiara ipotesi di resistenza, per cui veniva arrestato.

I carabinieri si rendevano anche conto come il tutto fosse avvenuto in prossimità della casa della madre dell’uomo da cui egli era stato allontanato con misura cautelare e provvedimento del GIP, per pregresse maltrattamenti nei confronti della stessa, debitamente denunciati dalla donna.

Sussisteva dunque anche una violazione della prescrizione di non avvicinarsi a quell'abitazione, sulla cui violazione a quell'ora si potrebbe discutere, ma che, naturalmente i carabinieri hanno riferito all'autorità giudiziaria.



Fonte: Redazione Cagliari Live