Cagliari. Vende online i mobili della sua camera da letto ma viene truffata dall'acquirente, un 78enne bresciano.
09-10-2020 12:15 -
I truffatori brillano per fantasia, tutti lo sanno. Immaginare le infinite possibili modalità con le quali astuti personaggi possano rifilarci una fregatura è praticamente impossibile.
Oggi poi esiste internet e talvolta non c’è nemmeno modo di guardare in faccia questi temibili avversari, per poter intuire la “sola” incombente.
In genere è il malandrino che pone in vendita qualcosa, e che sparisce una volta ricevuto un anticipo di pagamento, ma non tutti sanno che il truffatore può anche attendere l’iniziativa del candidato alla fregatura, per poter colpire.
È accaduto a Cagliari in zona Stampace. Una signora aveva posto in vendita, circa quattro mesi fa, una vecchia camera da letto usata, alla modica cifra di mille euro, su una nota e assai diffusa piattaforma di annunci, che non garantisce la correttezza delle transazioni.
Dopo lungo attendere, l’agognato cliente era finalmente emerso dal mare indistinto del web, accettando senza discussioni prezzo e condizioni, avrebbe pagato tutto subito, aveva sostenuto al telefono il gentile interlocutore – e, alla signora non era parso vero.
Lei aveva anche precisato di poter accettare un anticipo per poi regolarizzare il tutto alla consegna di materassi e vecchia mobilia.
“Ma ci mancherebbe altro, pago tutto e subito, mi fido di lei” – aveva concluso il compratore.
Su invito del gentile e magnanimo cliente, la donna si era quindi recata ad uno sportello Postamat, dover poter ricevere immediatamente il denaro sul proprio conto corrente.
“Che gentile persona” – aveva pensato la signora – “ancora esistono persone così!”.
Lo aveva quindi chiamato e questi, con voce suadente, le aveva dettato come procedere sulla tastiera postamat, indicandole anche l’IBAN dal quale avrebbe ricevuto il bonifico.
Dopo poche operazioni il denaro aveva viaggiato e la signora poteva sostenere con soddisfazione di aver combinato un ottimo affare.
Per meglio poter assaporare la felicità di essersi liberata gratis di una camera da letto da rottamare e di averci anche guadagnato mille euro, la donna stampava un estratto conto.
Da esso però emergeva che i danari non erano entrati ma semmai usciti dal suo conto, a vantaggio dell’amichevole sconosciuto.
La donna correva dai carabinieri di Stampace a far denuncia. Non credeva si potesse identificare quel personaggio.
Invece, dopo un mese di indagini e accertamenti bancari, seguendo il danaro, i carabinieri sono riusciti a identificare in quali tasche è andato a finire, si tratta di un 78enne bresciano già noto per precedenti analoghi episodi. Avrà un processo a Cagliari, almeno questo è sicuro.