Palermo. Tentano di truffare un anziano ma vengono smascherati grazie ad un carabiniere in congedo

29-01-2024 09:41 -

PALERMO - Due cittadini palermitani di 60 anni sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo dai Carabinieri della Stazione di Monreale. Sono gravemente indiziati del reato di tentata truffa aggravata ai danni di un 67enne pensionato di Monreale.

I due sospettati, già noti per episodi criminali simili in passato, avrebbero individuato la loro vittima e, tramite inganni e stratagemmi, l'avrebbero convinto di poter concludere un affare vantaggioso per l'acquisto di diamanti, grazie all'intervento di un supposto esperto di gioielli di nazionalità francese.

Sfruttando la fiducia dell'anziano pensionato, i due truffatori lo avrebbero persuaso a raccogliere tutto il denaro contante a sua disposizione, necessario per finalizzare l'imperdibile transazione.

Il pensionato, per prelevare l'importo richiesto, avrebbe deciso di recarsi all'ufficio postale locale, situato nei pressi della sede della Sezione dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Monreale.

E proprio lì, il pensionato avrebbe fatto una breve sosta per salutare il presidente della Sezione, il quale era presente in quel momento. Durante il colloquio, il pensionato avrebbe raccontato dell'affare che stava per concludere con i due presunti esperti di gioielli incontrati poco prima.

Il Carabiniere in congedo, che aveva immediatamente intuito il tentativo di truffa ai danni del suo interlocutore, ha prontamente allertato i militari della Stazione di Monreale, fornendo informazioni cruciali sull'appuntamento imminente per la consegna del denaro e indicando l'obiettivo preciso dell'operazione fraudolenta.

Grazie ai preziosi dettagli forniti, i Carabinieri sono riusciti a individuare i sospettati poco dopo che questi avevano fatto salire l'anziano a bordo di un'auto, ma prima che potesse consegnare loro denaro.

Inoltre, durante la perquisizione, i militari hanno sequestrato un anello con pietre preziose e un certificato di garanzia per diamanti, entrambi presumibilmente falsi.
Redazione Cagliari Live Magazine