Nuoro e Provincia. Controlli dell'ispettorato del lavoro. Trovate diverse irregolarità e comminate relative sanzioni

16-10-2020 14:05 -

Nei mesi di settembre e ottobre 2020, personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Nuoro e del Comando Compagnia Carabinieri di Macomer, al termine di specifici controlli ispettivi, svolti sia in materia di lavoro e legislazione sociale che nell’ambito dell’attività finalizzata alla verifica della corretta applicazione dei protocolli di sicurezza Covid-19 sui luoghi di lavoro, conseguiva i seguenti risultati:

Sindia (NU), deferito all’Autorità Giudiziaria competente il socio amministratore di una società agricola, resosi responsabile della violazione di cui all’art.29, co 1, del d.lgs. 81/2008, per l’omessa valutazione dei rischi e la mancata elaborazione del relativo documento aziendale in collaborazione con R.S.P.P. e medico competente. Elevate ammende per complessivi euro 1.965,61. A carico del predetto veniva, altresì, contestata la violazione, con sanzione amministrativa pari ad € 400, relativa all’inosservanza del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contenimento della diffusione del covid-19 nei luoghi di lavoro. Trasmessa specifica segnalazione alla Prefettura per i provvedimenti di competenza.

Inoltre venivano elevate sanzioni amministrative per complessivi euro 14.400,00 per avere impiegato nr.1 lavoratore “in nero” per oltre 60 giorni di effettivo lavoro ed effettuati recuperi contributivi pari ad euro 2.000,00.

Macomer (NU), deferito all’A.G. competente il Presidente del consiglio di amministrazione di una cooperativa esercente attività edile, resosi responsabile della violazione di cui all’art. 134 del d.lgs. 81/2008 (testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro), per non aver custodito in cantiere il libretto ed il piano di montaggio, uso e smontaggio del ponteggio metallico ivi installato. Elevate ammende per complessivi euro 614,25.

Macomer (NU), deferiti all’A.G. competente l’amministratore di una società esercente l’attività di produzione e commercio di pane ed il titolare, di nazionalità cinese, di un’impresa individuale esercente l’attività di commercio al dettaglio di casalinghi, resisi responsabili della violazione di cui all’art. 4 della legge 300/1970 (Statuto dei lavoratori), per avere installato presso la propria sede aziendale un impianto di videosorveglianza, idoneo al controllo a distanza dei lavoratori, senza la prescritta autorizzazione. Elevate ammende per complessivi euro 774,50.

IMPRESE CONTROLLATE: 5, di cui 4 irregolari

LAVORATORI CONTROLLATI: 35, di cui 1 impiegato “in nero” e 10 “irregolari” per violazioni varie in materia di lavoro e legislazione sociale

DEFERITI ALL’AG: 4 rappresentanti legali delle imprese controllate

TOTELA SANZIONI AMMINISTATIVE ELEVATE: € 14.800

TOTALE AMMENDE: € 3.354.


Fonte: Redazione Cagliari Live