Già poche ore prima dell’inizio del lockdown la gente si è ritrovata nelle piazze della città per dire il NO all’ordinanza regionale che impone il coprifuoco a partire dalle ore 23.
Durante la manifestazione ci sono stati scontri davanti alla Regione, tensione tra manifestanti e forze dell'ordine, petardi, cariche della polizia in assetto antiguerriglia, colonne di auto sul lungomare Caracciolo, fumogeni. Urla contro la Regione di manifestanti con il volto coperto.
Non si è fatta attendere la dura risposta del Questore di Napoli che in una nota stampa ha dichiarato: "Questa sera abbiamo assistito a veri e propri comportamenti criminali verso le forze dell'ordine. Nessuna condizione di disagio, per quanto umanamente comprensibile, può in alcun modo giustificare la violenza."