Cagliari. Tenta di baciare la coinquilina, lei lo ferisce con un coltello.

27-10-2020 09:10 -

Molte incomprensioni nascono da difficoltà a comunicare o da differenti interpretazioni della realtà di fatto.

A detta di lei si sarebbe trattato di semplice convivenza nello stesso appartamento, volta a contenere i costi economici del poter disporre di una casa a Cagliari, ma ciascuno per i fatti propri.

Lei ha 52 anni ben portati e lui 48. A forza di vivere nella stessa abitazione, benché scoraggiato da lei, lui si sarebbe fatto venire qualche fantasia e avrebbe intrapreso timidi approcci, pur conoscendo il carattere sanguigno della donna.

Ritenendo che forzare la mano potesse essere pagante, come talvolta si vede nei film, dove la donna inizialmente resiste ma poi si abbandona e si lascia trascinare dalla passione, ha provato a baciarla, beccandosi una leggera coltellata all’addome con un “temperino” della lama di 8 centimetri.

In realtà la donna è stata molto abile, lo ha appena scalfito con una “stoccata” appena accennata, rischiando però di fargli veramente male. “Giunta al fin della licenza”, l’ha toccato insomma.

Lui ha chiamato i carabinieri e questi sono arrivati. Lui ha querelato lei per lesioni lievi e se vorrà, potrà forse rimettere la querela, se la ama veramente così dovrà fare.

I carabinieri del Radiomobile di Cagliari gli volevano chiamare un’ambulanza, ma lui ha rifiutato, ritenendo minima quella ferita.

Ora la ricostruzione dei due conviventi è abbastanza simile, si differenzia fondamentalmente in ordine alla natura del rapporto intercorrente fra di loro.

Per lui ha un significato amoroso, per lei si tratta di un problema di condivisione delle spese che nel capoluogo sono notevoli, dopo di che ognuno avrebbe condotto la propria vita in totale autonomia.

Alla base del dissidio vi sarebbe dunque una diversa interpretazione di una circostanza di fatto: il vivere sotto il medesimo tetto.

Certo, se prima vi potevano essere dei dubbi, questi dovrebbero ora essere stati dissipati, a meno di ulteriori chiamate al centralino dei carabinieri.


Fonte: Redazione Cagliari Live