32° anniversario delle stragi di Capaci e Via D’Amelio. Consegna dell' olio del “Giardino della memoria”

25-03-2024 12:56 -

CAGLIARI - In un momento toccante di condivisione e memoria, il Questore di Cagliari, Rosanna Lavezzaro, ha fatto dono all'Arcivescovo di Cagliari, Mons. Giuseppe Baturi, di un'ampolla d'olio, simbolo di pace e speranza, prodotto dall'Associazione "Quarto Savona 15". Questa denominazione particolare fa riferimento alla sigla radio che identificava l'equipaggio della scorta del giudice Giovanni Falcone, tragicamente ucciso nell'attentato di Capaci il 23 maggio 1992.

La cerimonia di consegna si è svolta presso l'Arcivescovado di Cagliari, alla presenza di una delegazione della Polizia di Stato e del Cappellano provinciale, don Eugenio Cocco. L'olio, estratto dagli ulivi del "Giardino della Memoria" - terreno su cui sorge un memoriale dedicato alle vittime della mafia e curato dall'Associazione "Quarto Savona 15", guidata da Tina Montinaro, vedova del capo scorta Antonio Montinaro - sarà consacrato durante la Messa Crismale della Settimana Santa e successivamente utilizzato nelle celebrazioni liturgiche.

Questo gesto, ricco di valori simbolici, fa parte di un'iniziativa più ampia che coinvolge Questure e Diocesi su tutto il territorio nazionale, volto a commemorare le vittime delle stragi mafiose in prossimità del 32° anniversario degli attentati di Capaci e Via d'Amelio. Attraverso questi atti, si intende mantenere vivo il ricordo dei giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino, l'agente Emanuela Loi e tutti coloro che hanno perso la vita nella lotta contro la mafia.

In un atto parallelo di ricordo e impegno, mercoledì 27 marzo, una delegazione del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Iglesias consegnerà un'ampolla di olio, anch'esso proveniente dal "Giardino della Memoria", all'Amministratore Apostolico della Diocesi di Iglesias, S. Em. Card. Arrigo Miglio, rinnovando così il legame indissolubile tra la comunità, la sua storia e l'impegno contro ogni forma di violenza mafiosa.
Salvatore Garau




Fonte: Uff. Stampa Questura di Cagliari