Raid iraniano contro basi americane, per Trump va tutto bene

08-01-2020 11:30 -

Venti di guerra in arrivo dall'Iran, non si è fatta attendere la risposta iraniana dopo l'uccisione del Generale Qassem Soleimani.

Questa notte, poco dopo l'1,20 una trentina di missili sono stati lanciati dall'Iran contro due basi statunitensi in Iraq.

La tv di Stato iraniana ha parlato di 80 morti tra i militari Usa, mentre da Washington si parla di danni strutturali ma non di vittime tra i soldati.

Lo stesso Presidente Americano Donald Trump su Twitter ha dichiarato che va tutto bene: " La valutazione delle vittime e dei danni è ancora in corso. Fin qui tutto bene! Abbiamo di gran lunga i militari più potenti e ben equipaggiati del mondo! Farò una dichiarazione domani mattina.".

L'operazione della notte è stata denominata "Soleimani martire" e per Teheran non si è trattato di un aggressione ma di "legittima difesa".

L'obiettivo dei missili iraniani sono stati le basi di Ayn al-Asad e di Erbil.

Immediatamente dopo lo scoppio dei missili alcuni caccia Usa si sono alzati in volo sorvolando lo spazio aereo della Siria.
Il Ministero della Difesa ha comunicato che i nostri militari non sono stati interessati dall'attacco e tutti gli uomini sono stati portati al sicuro nei bunker della base.

Lo stesso Ministro Di Maio invita le parti alla moderazione perchè "una nuova guerra spingerà la proliferazione di cellule terroristiche e di nuovi flussi migratori".

Oggi stesso sarà prima a Il Cairo e in serata raggiungerà Algeri per discutere sulle gravi tensioni in corso in questi giorni.


Fonte: Redazione Cagliari Live