Gospel a Olbia per l'Associazione SensibilMente, 10 anni di progetti per l'autismo

09-04-2024 16:29 -

OLBIA - Nel pomeriggio di domenica 7 aprile, la chiesa di Sant’Ignazio da Laconi a Olbia ha accolto lo straordinario concerto Gospel del Tell Thee Gospel Choir, una corale di Telti che con i suoi coristi rappresenta tutta la Gallura.
Il concerto si è svolto a chiusura della “Settimana per l'autismo”, una intensa sette giorni di lavori promossa dall'associazione SensibilMente, in occasione del decimo anniversario dalla sua fondazione.

L'associazione nasce il 2 aprile - Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo – del 2014, grazie all'impegno di alcune famiglie di bambini autistici, con l'intendo di sensibilizzare i cittadini sulla portata di questa problematica. Nel corso degli anni l'associazione è cresciuta e si è occupata di varie disabilità, diventando punto di riferimento per le famiglie nei loro rapporti con le istituzioni, la scuola e il servizio sanitario.

La maestra Sandra Quidacciolu ha diretto un gruppo affiatato di 20 coristi, accompagnati da tastiera, batteria e basso, che ha portato fra i presenti preghiera, aria di festa e tanta gioia.

Il concerto è stato preceduto dal discorso dalla presidente dell'associazione Veronica Asara, la quale ha manifestato alla comunità riunita nella splendida chiesa la volontà di passare il testimone dalle famiglie alle stesse persone con autismo e disabilità al fine di “favorire la loro partecipazione come cittadini e non solo come destinatari di interventi decisi da famiglie o da terzi”.

In questa occasione sono stati presentati diversi progetti, come il progetto “Kairos” ideato dalle dottoresse Cabras e Ceccarelli, presenti alla serata, sviluppato per favorire l'inclusione, il progetto “Leon”, un fumetto ideato dall'artista GioMo e sviluppato nei contenuti dalla dott.ssa Cabras, o il progetto “Luogo Comune” purtroppo momentaneamente interrotto, grazie al quale alcuni ragazzi hanno potuto occuparsi dei problemi quotidiani come fare la spesa o viaggiare con i mezzi pubblici, apprendendo molte nozioni che li hanno aiutati ad autodeterminarsi.


coro gosplel olbia



La chiesa era gremita di un pubblico partecipe, che ha manifestato il suo entusiasmo col battito ritmato delle mani al tempo di “Happy days” e con molti applausi.

Tanti i brani eseguiti, che hanno incantato il pubblico, rendendo magica la serata.

di Giovanna Tamponi