Joao Teixeira de Faria, Santone ladro di bambini.

09-01-2020 21:56 -

È notizia di qualche giorno fa dell’arresto di un santone, un guaritore brasiliano Joao Teixeira de Faria conosciuto con lo pseudonimo di Giovanni di Dio (John of God).

Il 77enne santone agiva indisturbato da decenni (dal 1970) nella sua fattoria brasiliana, adibita a chiesa, protetto anche dalla stima pubblica di numerose celebrità. La sua specialità era la guarigione, i tanti creduloni che si sono affidati a lui credevano mandasse via le malattie come cancro, depressione, leucemia etc. attraverso degli interventi manuali senza anestesia che lui operava facendo sanguinare i malcapitati.
In realtà era uno stupratore, un pedofilo che utilizzava le sue doti manipolatorie per macchiarsi di abusi sessuali durante le sue sessioni di guarigione dell’anima, cosi le definiva.

Ci sono centinaia di donne (pare 600 al momento), che hanno testimoniato portando all’arresto dell’uomo, ma la cosa più agghiacciante sono le testimonianze e le prove che attestano il mercato di vendita dei bambini che ruotava intorno al santone, infatti approfittava di ragazze da 13 ai 14 anni che, in cambio di cibo, lui violentava e metteva in stato di gravidanza, per poi vendere i neonati a facoltosi acquirenti stranieri per cifre dai 15 mila ai 40 mila dollari.
Una volta avvenuto il parto uccideva senza pietà le povere ragazze.

Ad inchiodare il mostro c’è, oltre alle altre testimonianze, quella della figlia che afferma di aver subito abusi sessuali paterni dall’età di 10 sino ai 14 anni.

Il suo nome è divenuto famoso nel mondo nel 2010 quando la presentatrice Ophra Winfrey andò nella sua fattoria-chiesa per intervistarlo, affermando di averlo visto operare a mani nude una donna malata di cancro al seno e di aver sentito una profonda pace nell’anima, da quel momento tante celebrità si sono rivolte a lui.

Al momento si trova in prigione con l’accusa di violenza sessuale su 4 donne, le indagini proseguono sulla verifica delle restanti centinaia e sulla ricerca dei neonati venduti.




Fonte: Mariangela Campus