“Sardi sterili nel primo tempo, la chiudono nel secondo sfruttando l’uomo in più”
Partita dal doppio volto oggi alla Sardegna Arena tra Cagliari e Sampdoria.
Primo tempo equilibrato con le due squadre che, ai punti, si pareggiano.
Nessuna delle due compagini, infatti, si fa del male.
A referto solo un colpo di testa di Joao Pedro che si stampa sull’incrocio dei pali con Audero battuto.
Nel complesso primo tempo brutto che non regala emozioni sino all’espulsione guadagnata da Angello, nel finale della frazione, per un fallo su Nandez involato verso il portiere doriano.
Quest’episodio apre la partita. Il Cagliari sfrutta il riposizionamento dei liguri, Candreva riadattato da mister Ranieri come terzino, inserendo Sottil al posto di Marin.
A questo punto il Cagliari macina gioco e al minuto 48 trova spazio in area con Joao Pedro che si guadagna il calcio di rigore che lui stesso trasforma.
Dopo il vantaggio i rossoblu attaccano a pieno organico e più volte potrebbero chiudere la gara ma a turno le punte di Di Francesco sprecano le occasioni costruite.
Cagliari poco preciso e Samp che replica con verticalizzazioni continue verso Quagliarella che però non creano situazioni di pericolo per i sardi.
Al 68esimo Simeone recupera una palla sulla destra, vede e serve Nandez che si muove dietro la difesa della Samp, e in solitaria s’invola verso Audero che viene battuto da un tiro a incrociare dell’Uruguaiano.
2-0 partita virtualmente chiusa.
Il Cagliari comanda il gioco in ricerca del terzo goal, che viene anche trovato da Sottil grazie a una splendida azione tipica del gioco del mister abruzzese, ma che il VAR annulla per un fuorigioco millimetrico.
Nel finale dentro anche Pavoletti, Pisacane, Tramoni e Caligara. Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro Ayroldi fischia la fine.
3 punti importanti per gli isolani che si portano a quota 10 in classifica. Prima partita in campionato senza subire reti per i rossoblu.
Ora la pausa per gli impegni della Nazionale poi sarà Juventus-Cagliari.
