Cagliari-Udinese: Ecco le parole del mister

19-12-2020 13:56 -

Si è da poco conclusa la conferenza del Mister Eusebio di Francesco sulla partita che vedrà protagonista il Cagliari contro l'Udinese.
Questa la sintesi.

Sull’Udinese: Abbiamo preparato la partita direttamente in campo, sapendo che ci troviamo davanti una squadra molto fisica, che nell’arco degli anni è diventata attendista, che sfrutta “l’uomo dal bollino rosso” De Paul, che è il loro faro nella creazione dell’azione offensiva. Dobbiamo difenderci ordinatamente e creare con equilibrio. Devo valutare chi schierare pensando partita per partita. Una cosa è certa, la squadra vuole andare a prendersi punti.

Su JPedro: Joao è stato meno brillante in questo periodo ma è anche uno di quelli che ti può creare la giocata dal nulla, anche perché pian piano sta crescendo anche lui come gli altri. Mi auguro di avere il prima possibile tutti a disposizione, per la difesa ancora ho dei dubbi sulla coppia da schierare.

Analisi di questo periodo e dualismo Pavo-Cholito: Per me il Cagliari sta crescendo nelle prestazioni, anche se i punti sembra non dicano questo, e io tengo presente soprattutto i passi avanti fatti nell’insieme. Simeone e Pavoletti si giocano una maglia da titolare. L’impiego di Cerri a Parma è dovuto anche al fatto che Pavo viene da un anno di inattività e non credo sia propedeutico per la crescita della sua condizione impiegarlo troppe partite di seguito.

L’equilibrio tattico: Il concetto di equilibrio è relativo alle due fasi: una grande fase difensiva operata tutti insieme porta una buona fase offensiva sempre d’insieme, non siamo una squadra che può disunirsi e osare, soprattutto nelle distanze tra i reparti.Ci sono dei concetti che richiedo espressamente sul gioco di rimessa, a volte chiedo di partire dal basso con la manovra, quando invece voglio sfruttare l’aggressività chiedo ai miei di attaccare la secondo palla dal rinvio. Ma questo è sempre una mia scelta.

Fattore campo: In questo periodo non fa differenza giocare in casa o fuori, ognuno va a giocare la propria partita, e senza dubbio la classifica è condizionata da come si arriva a preparare le gare. Vorremmo avere una tranquillità maggiore durante la settimana



Fonte: Giambattista Marongiu