Il fatto era accaduto la notte dell' 8 gennaio in una abitazione di Servigliano in provincia di Fermo, nella regione Marche.
Una delle due bimbe presenti in casa con la loro mamma morì nell'incendio divampato in casa forse a causa di un corto circuito.
Riuscirono a salvarsi la madre e la sorellina di poco più piccola.
Oggi la volta nelle indagini di quel rogo.
Secondo quanto è emerso dalle indagini svolte dagli investigatori la donna l’avrebbe uccisa e successivamente avrebbe appiccato le fiamme per coprire le prove del delitto.
La notizia è apparsa sul il Resto del Carlino , e il Gip del tribunale di Fermo, avrebbe emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per la donna.
L’accusa, come chiarisce il giornale, sarebbe di omicidio volontario.
Il provvedimento, spiega il quotidiano, è stato eseguito ieri dai carabinieri, che hanno raggiunto la 38enne di origini bulgare e l’hanno condotta in carcere.