Giorni "arancioni". Ben 25 sanzioni per sconfinamenti fuori dal proprio Comune e per inosservanza dei divieti.

12-01-2021 14:03 -

Ieri pomeriggio a Villaputzu, in località Quirra, al chilometro 56 della SS 125, i carabinieri del Radiomobile della Compagnia di San Vito, hanno contestato la violazione amministrativa, prevista ai sensi del d.l. n. 19 del 25 marzo 2020, nei confronti di un 31enne di Sinnai, meccanico incensurato, che viaggiava a bordo della propria autovettura e di un suo amico 29enne, disoccupato, anch’egli di Sinnai, che si trovava pure a bordo dell’auto.

Questi, sottoposti a controllo dai militari, non sapevano fornire una valida giustificazione circa la loro presenza in quel territorio, in violazione del divieto di spostamento in comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione vigente nelle aree "arancioni", previsto dall'art. 2 c.4 lett.b del DPCM 3 dicembre 2020.

Per entrambi è scattata la solita sanzione da 400 euro e una segnalazione alla Prefettura di Cagliari.

Fioccano poi su tutto il territorio provinciale le sanzioni contestate dai carabinieri a persone che girano senza indossare la mascherina oppure escono di casa in orario notturno, violando i divieti imposti per il contenimento della pandemia.

Si tratta molto spesso di persone che hanno avuto in passato problemi con la giustizia, che sono state insomma denunciate per svariati motivi e rivelano una soglia molto bassa di inibizione al trasgredire alle regole, cioè margini di devianza maggiori rispetto al cittadino medio.

Ben 25 persone sono state complessivamente sanzionate negli ultimi tre giorni, fra Iglesias e dintorni, Villacidro, Sanluri, San Vito e Muravera, Quartu Sant’Elena, e naturalmente Cagliari.

A San Sperate un bar si è guadagnato una chiusura temporanea per 5 giorni, essendo rimasto aperto dopo le ore 18.00, così come avevano potuto riscontrare i carabinieri del luogo.


Fonte: Redazione Cagliari Live