#IOAPRO Per le partite Iva giornata di disobbedienza civile e pacifica nella giornata del 15 gennaio

13-01-2021 19:00 -

Il settore della ristorazione come ormai quasi tutti i settori dell’economia italiana sta subendo le pesanti ripercussioni di questa crisi economica dovuta alla pandemia, aggravate anche alla gestione maldestra della classe dirigente.

I continui apri e chiudi, i cambi di colore delle regioni, gli orari di coprifuoco e le varie regole sugli spostamenti hanno di fatto fermato la continuità lavorativa di centinaia di migliaia di ristoratori costringendoli ormai al fallimento delle loro attività commerciali.

I sit-in e le manifestazioni composte e pacifiche di piazza non bastano più, e quelle che fino a ieri erano solo delle isolate prese di posizione da parte dei singoli ristoratori ora stanno diventando un fiume in piena che sta rompendo gli argini in tutta Italia.

I piccoli movimenti di operatori della ristorazione si stanno coordinando per diventare un grande ed unico movimento di ribellione contro quello che sembra un accanimento del Governo contro la categoria considerata ormai come il “ nemico” responsabile della diffusione del virus.

Ed è sulla scia di questa rabbia sempre più diffusa che è nato il movimento #ioapro che per il prossimo 15 gennaio ha indetto una giornata di disobbedienza civile e pacifica contro le restrizioni imposte dai vari DPCM.

Una disobbedienza simbolica che vuole solo dimostrare che con il rispetto dei protocolli di sicurezza il ristoratore può rendere il proprio locale un luogo sicuro e privo di contagi.

Anche in Sardegna sarà osservata questa giornata di protesta.

In un comunicato diffuso dal Movimento Partite Iva si legge che il coordinamento regionale “il giorno 15 gennaio promuove e invita tutti gli operatori Ho.Re.Ca ( Operatori di Hotel, Ristoranti e Caffè ) ad aderire in massa all'iniziativa di disobbedienza civile "#IOAPRO" utile a testimoniare un disagio del settore somministrazione, ormai insostenibile, al quale il governo nazionale continua ad essere insensibile e incurante. Attualmente l'evento spontaneo ed apartitico è ormai divenuto dilagante sul Web.
Contestualmente sollecitiamo gli avventori a sostenere le attività produttive con l'uso esclusivo del contante per dare un segnale forte, antagonista anche alla campagna inopportuna e impertinente della "LOTTERIA DELLA SCONTRINO"

Su questo fronte, precisa il movimento partite iva intende far capire al governo che in un momento come questo la lotteria degli scontrini non è ciò di cui hanno bisogno i ristoratori e i commercianti per superare il grave danno economico in cui si trovano.



Fonte: Redazione Cagliari Live