"Sardi e sicuri" nel nuorese, Gianfranco Zola scende in campo a fianco di ARES ATS Sardegna per "fare squadra e sconfiggere il virus"

09-02-2021 19:38 -

Anche il campione Gianfranco Zola scende in campo a fianco alla Regione Sardegna e di ATS per invitare i cittadini nuoresi a sottoporsi allo screening di massa che il prossimo week end, il 13 e 14 febbraio, replicherà la somministrazione gratuita dei tamponi antigenici.

La campagna regionale "Sardi e Sicuri", realizzata in collaborazione con il prof. Andrea Crisanti, microbiologo dell'Università di Padova, riprenderà infatti, nei comuni del nuorese, già sabato 13 per la seconda tappa. Potranno andare a fare il test tutti i cittadini, sia quelli già sottoposti a screening lo scorso week end per la seconda fase, che quelli che ancora non lo hanno fatto.

E per incoraggiare gli abitanti di Oliena e di tutta la provincia di Nuoro arriva l'ex calciatore che afferma: "Fate il tampone, è importante agire da squadra per sconfiggere il virus. E' il momento in cui bisogna agire come una squadra e tutti devono fare il loro lavoro - continua nel messaggio Zola-. Il mio appello va a tutti quei giovani che non hanno fatto ancora il tampone affinché diano il loro contributo per festeggiare insieme una vittoria di squadra".

La prima tappa della campagna di screening 'Sardi e sicuri' ha visto la partecipazione di 40.274 persone nei 52 paesi del territorio per lo screening anticovid con tamponi antigenici rapidi, di cui 35 sono risultati positivi. Diciotto di questi sono già stati confermati dall'esito del tampone molecolare.

"E' fondamentale che tutti i cittadini si sottopongano al test – spiega Antonello Podda – coordinatore dello screening per ARES ATS nel nuorese -. Speriamo e crediamo nella sensibilità degli amministratori, dei Dirigenti Scolastici e di tutti i cittadini perché il prossimo week and anche coloro che non hanno fatto il test approfittino di questa opportunità e vengano a fare il tampone". Lo slogan di questa seconda fase è "Se hai già fatto il test torna per il secondo controllo, se non l'hai ancora fatto, è il momento giusto di partecipare allo screening".

Sul fronte dei contagi, i dati sono, al momento, confortanti. "Abbiamo sottoposto a screening il 30% della popolazione del nuorese e abbiamo trovato una percentuale di positivi molto bassa - aggiunge Massimo Temussi, Commissario straordinario di ARES ATS Sardegna -. Il nostro appello è rivolto a quanti devono ancora fare il test oltre che a coloro che devono partecipare alla seconda fase: ora è davvero importante aumentare l'adesione e la partecipazione di tutti per validare i dati già acquisiti e isolare il più possibile le persone positive, interrompendo così la catena dei contagi".





Fonte: Redazione Cagliari Live