Cagliari-Torino, le parole del mister Di Francesco alla vigilia

18-02-2021 14:34 -

Domani sera alle 20.45, il Cagliari ospiterà il Torino alla Sardegna Arena, nella gara valida per la 23^ giornata di Serie A. Alla vigilia dell’incontro, è intervenuto come di consueto il mister rossoblù Di Francesco, nella conferenza stampa pre-gara. Dubbio Nainggolan che verrà sciolto solo dalla lista dei convocati.

Sulla coppia Pavoletti-Simeone e su Nainggolan: Tutto è possibile; per quanto riguarda Radja aspettiamo l’allenamento di oggi. Se sarà tra i convocati sarà recuperato completamente. Anche Ceppitelli, che ha fatto l’allenamento con la squadra.

Sulla gara di domani: Aleggia un pessimismo cosmico che ci può stare, ma noi abbiamo bisogno di sostegno e positività. È una partita importantissima, ma è troppo presto per definirla da dentro-fuori. Da parte nostra l’obiettivo ovviamente è la vittoria.

L’impronta di Di Francesco sulla squadra: Sto vedendo lo spirito, la voglia di combattere e non arrendersi nonostante i risultati non siano arrivati. Nell’ultimo periodo ho visto un modo di allenarsi di un altro livello. Per quanto riguarda l’aspetto difensivo, sono molto contento delle fasi alte e basse della squadra. In fase offensiva, mancano cattiveria e spregiudicatezza che ti aiutano a risolvere determinate situazioni. Per quanto riguarda la mia impronta significativa, spero di rispondere meglio a fine stagione.

Due punte di peso e un trequartista: Nainggolan è un trequartista, ha sempre reso bene in quel ruolo in carriera. Joao Pedro è più una seconda punta che un trequartista. Non credo però, che i problemi si risolvano con gli uomini che si mettono in campo, ma con lo spirito. Dobbiamo osare un po’ di più.

Sull’impiego di Nandez sulla fascia: Potrebbe essere una soluzione, ma dipende dalle condizioni di Duncan e Deiola, sono loro gli altri due mediani. È una valutazione che faccio nella fase iniziale e a partita in corso. Nandez sta lavorando molto bene sugli inserimenti è una soluzione in più che dobbiamo adottare.

Sul Torino: le notizie sulla positività dei giocatori ormai sono diventate una normalità. Non sto preparando la partita in base ai positivi del Torino. È una squadra di livello e sono una squadra equilibrata, cercano di sfruttare al meglio i due attaccanti. Va affrontata con le molle perché hanno trovato un equilibrio, anche loro hanno difficoltà a trovare soluzioni offensive come noi.

Domani ci si aspetta il salto di qualità: Domani mi aspetto il salto di qualità definitivo, nella qualità che andiamo a proporre quando attacchiamo. Anche contro l’Atalanta abbiamo avuto delle opportunità. Dobbiamo cercare di attaccare con più uomini l’area di rigore. Credo che possiamo risollevare le sorti di questa squadra. Ribadisco che il piangersi addosso non serve a nulla. Dobbiamo stare compatti e sapere che rappresentiamo un popolo. Questo lo sappiamo e io lo sento e percepisco. Dobbiamo combattere, lottare e non tirarci indietro.

Calo di rendimento di Simeone: Si mette sempre a grandissima disposizione della squadra, gli manca solo il gol. Tutti aspettiamo non solo i suoi gol, ma anche quelli degli esterni e dei centrocampisti. In questo momento chi fa il gol non mi interessa, è un gol di squadra.

Su Klavan e Luvumbo: Klavan e Luvumbo hanno giocato con la primavera perché venivano da un lungo stop e saranno valutati nel corso della prossima settimana. Credo che Luvumbo dovrà fare un percorso più lungo per adattarsi al campionato italiano.



Fonte: Maria Laura Scifo