Il ragazzo verso le ore 20:40, con il volto travisato e armato di una spranga di ferro, aveva fatto irruzione all'interno dell’esercizio commerciale “Enkey Computers”, sito nella Via Gramsci del capoluogo sulcitano e, dopo aver colpito violentemente la vetrina protettiva in plexiglass posta sul bancone, aveva intimato al 40enne titolare dell’esercizio pubblico di consegnargli i soldi presenti nel registratore di cassa.
La pronta reazione della vittima aveva fatto nascere una breve colluttazione che aveva messo in fuga il malvivente il quale, disfattosi della spranga, aveva tentato di dileguarsi per le vie limitrofe.
Il rapinatore è stato però rintracciato pochi minuti dopo dai militari operanti che, nel medesimo frangente, transitavano nelle immediate adiacenze del luogo teatro dei fatti.
I carabinieri sono stati aiutati in tal senso da un loro collega in borghese che aveva provveduto a riprendere il video della colluttazione, registrato dal sistema interno di videosorveglianza e a trasmetterlo in tempo reale su WhatsApp alle pattuglie operanti.
Il rapinatore, già riconosciuto dal video, è stato rintracciato a casa della fidanzata dove si era rifugiato nel momento di difficoltà.
Indossava ancora gli abiti ripresi durante la rapina.