Moneta unica: l'Italia ha avuto benefici dal suo ingresso?

02-03-2021 13:18 -

La moneta unica europea, l'Euro, è ormai da circa un ventennio la moneta circolante in quasi i tutti paesi europei. L'Italia è entrata nel nuovo sistema monetario del vecchio continente, con una moneta che all'epoca non aveva di certo la forza del marco tedesco o del franco francese. In vent'anni pare che sia cambiato ben poco per il nostro paese, forse la situazione è pure peggiorata. Economicamente l'Italia è indubbiamente più debole rispetto al passato. Affermare il contrario sarebbe difficile, ma ancor più falso. In questi vent'anni di moneta unica, il nostro paese ha perso posti di lavoro, ed economicamente è crollato, dopo essersi pian piano sbriciolato, sotto i fendenti inesorabili di spread e scelte di politica economica, probabilmente errate, che hanno incentivato l'assistenzialismo e non il lavoro. Le misure adottate hanno reso l'euro, finora, una sconfitta su tutti i fronti. L'Italia è divenuta un paese economicamente e politicamente debole. Tecnologicamente arretrato e superato da paesi, un tempo, in posizione di svantaggio rispetto al nostro. A questo punto, tutti noi, abbiamo l'obbligo di porci la domanda: "È stato conveniente entrare a far parte dell'area Euro?. Si stava meglio nel periodo pre-euro?". La risposta la lasciamo a voi lettori.

Fonte: Marco Tavolacci