L’artista ha deciso di raccontare questo progetto innovativo, che vuole avere un chiaro impatto sociale nel mondo artistico, attraverso una clip video che ha diffuso sui suoi canali social, visibile a questo link:
https://bit.ly/301Ii4D.
Il “Manifesto a tutela dell’arte” è una vera e propria carta in cui vengono elencati i principi per la tutela del rapporto tra arte, artisti e terzi mediante 14 articoli. La relazione tra il terzo, l’artista e l’arte viene infatti paragonata a quella tra madre, figlio e la vita, per cui servono delle regole affinché l’espressione artistica non scompaia mai. L’uomo non si può permettere di perdere l’arte nel mondo, perché arte è vita.
Dopo aver conquistato pubblico e critica con la sua “Per Sentirmi Vivo”, singolo con il quale ha calcato il palco del Teatro Ariston nel 2020 nella sezione Nuove Proposte e che è stato certificato doppio disco di platino (dati diffusi da Fimi/GfK Italia), FASMA è pronto a tornare sullo stage più ambito della musica italiana, questa volta tra i Big con “PARLAMI”, una rock ballad che mescola cantautorato rap, archi e chitarre elettriche, prodotta dal suo immancabile compagno di avventure GG!
Nella serata di giovedì 4 marzo, dedicata alle Cover, l’artista salirà sul palco dell’Ariston con NESLI e insieme duetteranno sulle note del brano “La fine”, uno dei brani più apprezzati e conosciuti del rapper e cantautore marchigiano.
Tiberio Fazioli, aka FASMA, nasce il 17 dicembre 1996 a Roma. Nel 2016 fonda la crew WFK insieme al produttore GG (Luigi Zammarano), Tommy l’Aggiustatutto e il suo manager Lorenzo Zefferi: «Esistiamo dentro di noi da sempre, a livello pubblico dal 17/12/2016». L’etichetta ha all’attivo tre artisti: Lil Zeff, Riviera e Barak da Baby.