L'uomo ieri, con la auto posta sotto sequestro si e' quindi presentato alla caserma dei Carabinieri di Ponte in Valtellina, armato di una pistola carica e illegalmente detenuta.
Davanti al piantone ha estratto la pistola puntandogliela alla testa e urlando "ora facciamo come dico io".
Sono intervenuti pero' due colleghi che in una colluttazione con l'uomo armato sono rimasti feriti.
L'uomo aveva 90 proiettili oltre a quello in canna, e il suo tasso alcolemico quando si è recato in caserma era di 2.2.
L' aggressore, frontaliere in Svizzera e residente a Piateda in provincia di Sondrio è stato arrestato.