Si chiude il sipario sul palco di Sanremo. Il direttore di Rai uno: “senza pubblico hanno compiuto un miracolo”

07-03-2021 17:32 -

Inizia alle 11.15 stamani l’ultima conferenza stampa di questo 71esimo Festival di Sanremo, con il podio dei Vincitori, da remoto, i vertici RAI, il Direttore Artistico, con un ottimo risveglio dato da un ascolto altissimo dell’ultima serata di chiusura di questa edizione.
Si comprende la delusione di ERMAL META, sempre al 1° posto in tutte e le 5 serate di questo incredibile faticoso Festival, che dice: “il mio mestiere è cantare, sembra quasi che saper cantare oggi sia un delitto”.

Si passa poi ai Vincitori del Festival n. 71: i MANESKIN, che rispondono alle tante domande, ed ecco le loro risposte:
“Il nostro progetto attuale, è anticonvenzionale, noi abbiamo portato la nostra identità, siamo stupiti perché non ci aspettavamo una ricezione così immediata del pubblico, che ci dimostra che c’è curiosità ed interesse su quello che stiamo facendo” - e proseguono – “siamo musicisti e basta, vogliamo ringraziare il nostro direttore d’Orchestra Melozzi e l’orchestra perchè hanno fatto un arrangiamento bellissimo, sono professionisti, suonare con 60 musicisti è proprio un bel messaggio per i lavoratori dello spettacolo, ed abbiamo avuto un plus nel nostro brano grazie a loro, l’orchestra in piedi è stata una idea del Maestro Melozzi, e molti ci hanno detto che si divertivano a suonare con noi, e per noi è un bel risultato, sapere che loro hanno anni e anni di professionismo. Sapere poi che andremo all’Eurovision è un momento di pura follia” – e concludono - “Il 19 marzo abbiamo il disco in uscita, il racconto di quello che abbiamo fatto dall’inizio fino ad oggi”
ERMAL META si congratula con i Maneskin, che rappresenteranno l’Italia all’Eurovision e dice loro: “non ho un consiglio da dare, ma una cosa gliela voglio dire: spaccate tutto e portate questo premio Eurovisioni in Italia”

RAI PUBBLICITA’ GIANCARLO TANAVIA
IL DIRETTORE SALINI
Interviene in conferenza stampa il Sindaco Biancheri, che dice:
“mi sto rendendo conto che abbiamo fatto un mezzo miracolo qui a Sanremo, un protocollo sanitario così complesso, abbiamo fatto un lavoro straordinario, e voglio di questo ringraziare la RAI, è stata un’esperienza coraggiosa, e le preoccupazioni iniziali, per tutti noi,non sapevamo quanta gente sarebbe arrivata, e come l’avremo gestita, un grazie a tutti voi. Mi auguro che questo Festival possa essere un impulso, il mio intento era lasciare una traccia affinchè l’Italia vada avanti. Mai forse come quest’anno ci siamo resi conto dell’importanza degli eventi collaterali, portare fuori un evento dall’Ariston, per il Festival è necessario avere le collaterali, perché vedere la città vuota…. voglio dire ad Amadeus, grazie, perché quello che hai fatto per la Città, lo stress che tu hai avuto in questi ultimi mesi, lì ho potuto capire, ero sempre in ansia in ogni momento e penso a quello che hai potuto passare tu in questi giorni, ed hai fatto una edizione fantastica, e vi ho ammirato molto”.

Ed ecco che parla il Direttore Artistico Amadeus, mentre Fiorello è già in viaggio in macchina verso Roma:
“Finalmente è arrivato il 7 Marzo e sono felicissimo perchè non pensavo come sarebbe potuto arrivare, non ho mai pensato agli ascolti, perché questo era un Sanremo diverso dall’altro che ho diretto e condotto, ed era banale parlare di ascolti; il fatto che ieri abbiamo avuto oltre 14milioni di ascolto, rende il nostro lavoro gratificante per la Città, la discografia, i giornalisti, il protocollo sanitario, tutto ha reso questo sforzo ancora più immenso, sono felice, sono orgoglioso di tutto quello che è accaduto, faccio i complimenti a tutti, molti artisti tra loro saranno i super big di domani, è stato fatto un passaggio epocale nella musica, che io volevo.
70+1 era questo per me il significato, era l’occasione al volo per cambiare qualcosa, è questo è accaduto.
Permettetemi di ringraziare un piccolo gruppo di collaboratori che ha condiviso da 2 anni tutto, alle 2 di notte o alle 6 del mattino, avevamo più no che si, se non avessi avuto Rosario Fiorello, che è il più grande showman che abbiamo in Italia, non avrei potuto realizzare l’intrattenimento che è stata una cosa difficilissima; ho 58 anni ho fatto feste di piazza, sagre, discoteche mezze vuote, ma stare davanti al nulla è una cosa che non auguro a nessuno, non era scontato stare sul palco 5 ore a sera, ringrazio l’orchestra che è stato il nostro pubblico,gli orchestrali hanno detto ‘ci siamo sentiti ancora più importanti rispetto al nostro luogo’, senza queste persone, in primis Lucio Presta, anche quando le cose cadevano intorno a noi, Gian Marco Mazzi, Gina Cilia, il mio Ufficio Stampa, che non hanno mai dubitato un istante la mia famiglia, insomma pochi ma buoni.
Sanremo ha una potenza, ce l’abbiamo noi italiani e teniamocelo stretto, viva Sanremo viva la Rai, viva la Musica!”

Interviene poi il Direttore di RAI UNO Coletta:
“voglio ribadire un concetto ribadito ieri: se alle novità gli si da un po di tempo, la serata di ieri dimostra che personaggi che non conoscevamo sono entrati nel pubblico, sono spuntati dei talenti emergenti, volevo ringraziare i 650 colleghi Rai che sono stati coinvolti nel progetto Sanremo, c’è stato un gran lavoro per assicurare la sicurezza sanitaria, un Festival all’attenzione di tutti noi, con mission extraeditoriali, come la salute di tutti noi, col mio vicedirettore siamo stati chiusi nei nostri uffici dell’Ariston perché i contagi, grazie al Cielo, non sono avvenuti dentro il Festival ma stanno aumentando perché il virus si diffonde.
Amadeus, con tutte le difficoltà, ha mantenuto grande sobrietà e grande misura, ed ha ottenuto anche un cambiamento generazionale così di impatto, la media di questo Festival è poco sopra i 51 anni, e per questo bisogna avere pazienza, abbiamo un vocabolario di tanti talenti inediti.”

I dati di ieri partono da 13 milioni e 200 mila telespettatori con il 49,95 di share, quasi il 50.
I picchi sono abbastanza forti, alle 21.36 ci sono stati 14 milioni e 500 mila telespettatorei quando Fiorello ricordava l’anniversario della morte di Dante.
“E’ impressionante” – continua Coletta – “come ieri sera la platea fosse disposta a seguire l’ultima serata, ad un certo punto la Platea è aumentata di 2.500.000 telespettatori, è un record dei giovanissimi con una media dell69% delle ragazze tra i 15 e 24 anni, questo è un ringiovanimento di età che è partito già dal 2020, e dobbiamo cercare di tenerlo in casa RAI”.

Parla successivamente Elena Capparelli Direttore di Rai Play e Digital:
“E’ il Festival più social di sempre, con più di 30milioni di interazioni, eravamo pronti a raccogliere la domanda dei più social. Complessivamente la fruizione è stata ON DEMAND, questo è un festival molto molto giovane, il pubblico di RAY Play ha meno di 35 anni. Tutto questo non avviene per caso, ma è un lavoro di squadra di tutte le strutture RAI, il ‘sentiment’ è estremamente positivo, è stata apprezzata anche la diretta LIS, per i non udenti, realizzata da Roma
La parola più ricorrente è stata grazie grazie grazie. Ci sono stati ben 4 attacchi informatici che sono stati ben gestiti, c’è stata una passione e gradimento digitale. La Gara è stata rappresentativa delle 5 serate e sono arrivati quelli che erano sul podio ogni giorno”.

Il Dirigente RAI Fasulo interviene da Remoto da dentro la macchina che lo sta riportando a Roma:
“L’altra gara è quella con il Covid, ricordiamoci, e abbiamo realizzato uno spettacolo quando nel mondo non c’è nulla, anche simbolicamente eravamo convinti di un progetto di questo tipo. Sono stati fatti in una settimana oltre 5000 tamponi solo 5 + 8 sono risultati positivi all’antigenico ed al tampone.
E voglio ringraziare infine anche coloro che non lo volevano fare questo festival e si stanno adesso mettendo le medaglie sul petto..”

Interviene sugli incassi RAI derivanti dagli sponsor Giampaolo Tagliavia – Rai Pubblicità:
“il mercato stava scommettendo sul progetto di Amedeo, ma non mi aspettavo che avessimo fatto di più rispetto all’anno precedente, di quasi 1 milione di Euro, c’è stata molta curiosità sulla logistica, per il lavoro in sicurezza, ed il fatto che oggi ci possiamo dire che è un momento di soddisfazione
Una novità che c’è stata è la collaborazioni tra inserzionisti, e ringrazio la task force Covid che ci ha consentito di farlo questo Sanremo”.

Amadeus riceve la telefonata da Fiorello in Sala Stampa:
“ho ricevuto tanti messaggi da tanti colleghi comici, non voglio fare i nomi, chi fa questo mestiere sa cosa succede quando si fa una battuta, il pubblico ti guida, fa parte dell’esibizione,è il pubblico che guida, se ti manca quello sei in difficoltà, io credo che bisogna che si dia atto di questa cosa qua…. Da domani inizio un format che si chiama DIVANO… e tutti iniziamo a ridere. Spero che il festival l’anno prossimo sia un festival bellissimo perché io lo devo guardare per 5 serate di seguito”.

Amministratore Delegato della RAI Salini:
“Senza lo sforzo di tutti il Festival non si sarebbe potuto realizzare, un particolare ringraziamento ai giornalisti, a voi giornalisti che avete lavorato in condizioni non perfette, tutti i lavoratori della RAI nessuno escluso, qui a Sanremo, Roma, Milano, ed un ringraziamento particolare ad Amadeus, sapete che il Festival ha un percorso organizzativo lungo, e Amadeus non si è mai perso d’animo, e lo devo ringraziare perché si è dovuto adattare all’evoluzione ed involuzione del momento, perché per un artista, per un conduttore come Ama, non avere pubblico è come non avere ossigeno, è una fatica oltre il triplo, loro sono andati in goal tutte le sere, come tutti gli artisti, gli ospiti che si sono susseguiti sul Palco. Voglio rimarcare 2 cose: con questo Festival porta a compimento un processo, un media company di servizio pubblico, le nostre piattaforme si sono integrate,contaminazioni di piattaforme che hanno collaborato tra loro. I ragazzi, e non era una scelta facile, i ragazzi, i giovani nei Big: abbiamo portato sul palco una generazione, abbiamo costruito un universo sulla Rete ammiraglia della RAI, lo abbiamo fatto. Io sono strafelice stra contento, al di là dei numeri, positivissìmi,
Ieri ho sentito che non ci sarà un AMA TER, ma essendo lui e Fiorello un patrimonio di questa Azienda che va valorizzato ancor di più, io dico ad entrambi di ricordarsi del TRIPLETE, ed io spero che sia il Festival del Triplete per Amadeus e Fiorelllo perchè si meritano l’applauso di quella sala dell’Ariston”.

Che cosa è successo circa Stefano d’Orazio, il batterista dei Pooh scomparso recentemente, dovendoci essere un ricordo per lui? Risponde Amadeus:
Amadeus: “Chiedo scusa io l’amore e l’affetto non si discutono, chiedo scusa personalmente per non aver fatto quello che avevamo pensato di fare”
E poi risponde circa il TRIPLETE:
“Ci vogliono idee, noi vogliamo fermarci un attimo, ci vuole l’idea per Sanremo essendo un evento, ci si lavora un anno intero, o quasi per Sanremo, e quest’anno è stato come fossero 2 anni in uno. Io e Fiorello siamo nati con la Radio, ho voluto fortemente RADIO 2 IN PLATEA, con risultati incredibili, ed erano lì sul palco, e non è detto che io e Rosario non facciamo un programma radiofonico perché la Radio rimane sempre il nostro primo grande amore”.

Amadeus ma tu continui a seguirli discograficamente questi artisti?
“Per forza, io sono partecipe alla costruzione dei pezzi a Sanremo, dal mese di Settembre, man mano che andavano avanti, poi si instaura un rapporto molto forte, continuerò a seguirli tutti quei ragazzi, che già dall’anno scorso, erano a Sanremo, questo non vale solo per i giovani, ho avuto Ornella Vanoni che mi ha fatto sentire in anteprima il suo Album, e la cosa che mi piace di più è vivere di musica, è una passione che ho sempre avuto da quando lavoravo a Radio DJ, se vorranno,sì sull’evento estivo si, se sono tutti d’accordo, perchè la città di Sanremo ha avuto un Sanremo particolare, e vorrei un’apertura ai primi di luglio, un SANREMO ESTATE, come si faceva prima, io ne ho condotto uno, con una normalità che auspichiamo”.

Ed arriva la domanda che molti si aspettano: La Curia di Sanremo si è offesa per avere assegnato il Premio Città di Sanremo a Fiorello, perchè ci sono state molte offese a nostro Signore, e risponde Amadeus:
“Fiorello non ha offeso nessuno, ha giocato, Fiorello è una persona buona, corretta, sincera, generosa, i Valori di un Cristiano sono questi”. E chiude il discorso.

Alcuni giornalisti della Carta Stampata si lamentano per non aver potuto scrivere il nome del vincitore vista l’ora tarda di chiusura del Festival ed è sempre Amadeus a rispondere a quest’ultima domanda:
“è solo colpa mia e non della RAI. Ho voluto dare più spazio alla musica, mi assumo totalmente la responsabilità, ma scrivere che il Festival ha fatto flop con 14 milioni e mezza di telespettatori, io chiedo scusa a te, e tu chiedi scusa a me…” rivolgendosi a Spinelli del “Quotidiano Nazionale” che ha posto la domanda.

E si conclude così l’ultima conferenza stampa RAI di questo 71° Festival della Canzone Italiana di Sanremo, nella speranza che da qui, possa esserci una maggiore attenzione sulla musica e lo spettacolo dal vivo, trascurati finora da chiunque. A tutti voi, grazie per avermi seguito,
Graziella Marchi



Fonte: Graziella Marchi