Secondo le indagini dei militari, coordinate dalla procura della repubblica di Napoli nord, dal 2013 l'uomo sottoponeva la madre, con cui vive, a violenze ed angherie per costringerla a consegnargli denaro per l'acquisto di droga.
Ogni giorno la minacciava, la strattonava, spaccava soprammobili, prendeva a calci i mobili.
In altre occasioni ha afferrato la madre e l'ha spinta contro il muro minacciandola di morte e di dar fuoco all'abitazione.
La povera madre, è emerso dagli accertamenti, consegnava al figlio fino a 300 euro a settimana.
Tutto è finito quando, stremata, ha trovato il coraggio ed ha denunciato ai carabinieri. Il figlio adesso è in carcere.
Un caso simile è accaduto anche la scorsa notte, a Ferentino in provincia di Frosinone, dove i militari della locale Stazione Carabinieri, hanno arrestato un 21enne del luogo, già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio, tentata estorsione e danneggiamento.
Il giovane, dopo continue richieste di denaro per l'acquisto di droga e il rifiuto della madre a cedere il denaro ha iniziato ad aggredirla e a danneggiare mobili e suppellettili all'interno dell'abitazione, rendendo necessario l'intervento della forza pubblica.
L'arrestato, è stato poi trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Anagni in attesa del rito direttissimo disposto dall'Autorità Giudiziaria.