Orrore in un allevamento di bovini alle porte di Cremona

12-11-2019 18:37 -

I carabinieri del Corpo Forestale di Brescia hanno scoperto alle porte di Cremona, precisamente a Rebecco d'Oglio, l'esistenza di una struttura per l'allevamento di bovini in pessime condizioni igienico sanitarie.

Circa una ventina di vacche agonizzanti, bovini malati privi di qualsiasi cura, animali immersi nei loro stessi escrementi. Carcasse di animali morti e decomposti., questo è il triste quadro della situazione verificata dai militari.

Sono inoltre stati individuati nei locali adibiti alla conservazione delle cisterne del latte diversi vani invasi dalle blatte.

E' stato disposto il sequestro di una ventina di capi e il fermo sanitario per altri 380.

Maltrattamento e abbandono di animali sono le accuse mosse ai titolari dell'allevamento.

L'intervento della Forestale è iniziato dopo una denuncia della Lav (Lega anti-vivisezione).

L'associazione a difesa degli animali monitorava la struttura già da qualche mese, dopo aver ricevuto segnalazioni che l'avevano insospettita e che potevano far pensare a possibili maltrattamenti. “Decine di vacche sarebbero in condizioni particolarmente gravi. Siamo disponibili a prendere le più malate in affido, per garantire loro le necessarie cure salvavita”, scrive la Lav.
Era già stata chiesta la chiusura della struttura e secondo le parole di Roberto Bennati, vicepresidente Lav “Non è ammissibile che al giorno d'oggi esistano realtà tanto gravi da arrecare inaudite sofferenze agli animali, con risvolti molto inquietanti in termini di sicurezza sanitaria e ambientale, e da un punto di vista etico”.

Quindi l'appello al ministro della Salute Roberto Speranza: “Chiediamo l'urgente convocazione di una Conferenza Stato-Regioni per esaminare la situazione degli allevamenti regione per regione, un piano straordinario di controlli, e la previsione di meccanismi di trasparenza sui controlli effettuati dai servizi veterinari delle Ats a titolo di rendicontazione annuale”.
Va rafforzato il Piano nazionale benessere animale del ministero, “oggi non più al passo con le esigenze dei cittadini e consumatori”.


Fonte: Redazione Cagliari Live