Sestu. Con una balestra lancia frecce dalla punta in ferro contro la vetrata di casa della sua vicina

12-04-2021 11:54 -

Spesso è difficile avere un buon rapporto coi vicini, per svariati motivi, per l’uso comune di determinate aree, perché talune abitudini di altri danno fastidio, perché i confinanti hanno l’erba più verde, perché i vicini non si possono scegliere ma ce li si ritrova.
In tali situazioni, esigenze di civile convivenza inducono a moderare i toni, a tollerare per quanto possibile, a chiedere con cortesia la correzione di determinate problematiche: cani che abbaiano di notte, briciole che volano dalle finestre e altre amenità.
Tali situazioni arrivano normalmente nelle caserme dei carabinieri che cercano, spesso faticosamente, di far ragionare le parti, svolgere un’opera di conciliazione e di raccordo ed infine, come ultima spiaggia, di raccogliere querele.
Ieri a Sestu si è andati un po’ oltre, davvero troppo oltre.
Un 55enne operaio, già gravato da precedenti denunce, è passato alle vie di fatto con la vicina non si sa bene per quali motivi.
I fatti si sono compiuti in Via San Salvatore, dalla propria finestra l’uomo ha preso a scagliare frecce dalla punta di ferro contro la vetrata della vicina, frantumandola in varie parti.
A parte i danni materiali, tale pratica avrebbe potuto cagionare problemi ben più considerevoli se lungo la traiettoria dei dardi si fosse venuta a trovare una persona, e questo l’improvvisato Robin Hood non lo poteva prevedere, nel momento in cui con irrazionale rabbia si era messo a bersagliare il finestrone della vicina.
In questo caso i carabinieri non sono intervenuti per mediare ma per reprimere, essendo stato passato ampiamente il segno.
A parte il danneggiamento della vetrata, vi è il lancio pericoloso dei dardi ed il possesso di un coltello a serramanico che l’irascibile giustiziere portava nei pantaloni e che saltava fuori a seguito di una perquisizione personale, operata dai militari nei suoi confronti. Inutile dire che coltello, balestra e dardi sono stati sequestrati.

Da Redazione di Cagliari Live Magazine