ZERFALIU: tradizione e prevenzione per sconfiggere la droga

19-02-2020 10:36 -

Una splendida giornata primaverile ha favorito l’ottima riuscita della 23ma Sagra degli Agrumi di Zerfaliu, dove migliaia di persone provenienti da tutta la Sardegna hanno potuto gustare la bontà del ricco menù proposto dagli organizzatori, e assistere agli spettacoli in programma durante tutta la giornata. Tra le decine di bancarelle colorate con i prodotti e l’artigianato locali, associazioni culturali e di volontariato sociale, una in particolare si distingueva per il tema apparentemente fuori luogo in una giornata di festa e di divertimento spensierato dal clima carnevalesco: quello dei volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga.

“CIÒ CHE NON CONOSCI DELLA DROGA PUÒ UCCIDERTI” era scritto a caratteri bene in vista sullo striscione che distingueva quello stand da tutti gli altri e che ha incuriosito centinaia di persone ad avvicinarsi per chiedere informazioni ai volontari dietro quel bancone pieno di opuscoli informativi su tutte le droghe. Insegnanti, amministratori, Forze dell’Ordine, educatori, volontari di altre associazioni, giovani e anziani, genitori e nonni a decine volevano sapere e hanno ricevuto l’informazione che cercavano. Oltre 2000 libretti con “La verità sulla droga” sono passati di mano tra la gente che affollava la sagra, ma soprattutto i vivaci confronti tra i volontari e i ragazzi hanno animato tutta la giornata destando in loro curiosità e portando la corretta informazione sulle reali conseguenze che la droga causa a chi ne fa uso.

“L’arma più efficace nella guerra contro la droga è l’istruzione” diceva il filosofo L. Ron Hubbard al quale i volontari si ispirano. Un concetto sul quale hanno concordato i numerosi insegnanti contattati ai quali i volontari hanno consegnato la brochure e il pacchetto con tutti i libretti delle 13 droghe più diffuse e preso contatti per organizzare le conferenze con i ragazzi prima della fine dell’anno scolastico.

“E’ urgente fare qualcosa per arginare il dilagare delle droghe – ha dichiarato un docente di un Istituto superiore di Oristano – ma ci rendiamo conto che è necessario unire le forze per ottenere un impatto sui ragazzi. Nella scuola spesso non riusciamo a portare avanti questi argomenti come sarebbe necessario. Come potremmo collaborare?” I volontari non aspettavano altro che sentirsi fare questa richiesta di aiuto, ed è ciò per cui erano presenti alla Sagra e in tante altre realtà simili e per cui Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga è nata e opera ogni giorno in tutto il mondo.

La consapevolezza dell’urgenza di intervenire è diffusa, così come la volontà di farlo da parte delle Istituzioni e di chi ha il dovere di prevenire che i ragazzi finiscano nella droga è emersa chiaramente. Ora si tratta di dare gambe alle emozioni producendo azioni concrete nella giusta direzione del contrasto agli spacciatori informando i giovani prima che cadano nella loro trappola. Non c’è tempo da perdere. I volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga sono pronti a dare il loro contributo per creare un mondo libero dalla droga prima che sia troppo tardi.


Fonte: Redazione Cagliari Live