La regione Sardegna, nell’ambito di un inserimento lavorativo dei lavoratori in mobilità ha stanziato dei fondi a copertura degli stipendi che questi lavoratori percepiscono a fronte di mansioni varie svolte in ambiti amministrativi nelle sedi lavorative di carbonia e Iglesias.
Secondo quanto stabilito dal contratto tutte le ore di lavoro eccendenti le 30 ore settimanali dovrebbero essere pagate dall’Ats senza andare ad intaccare i fondi stanziati dalla regione per ciascun lavoratore.
Ma ciò non è avvenuto, e nel corso dei mesi passati le varie indennità di lavoro straordinario, reperibilità o premi di produzione percepite dai suddetti lavoratori sono state attinte dal budget stabilito dalla regione, portando ad un esaurimento dei fondi prima del tempo stabilito secondo il naturale contratto ATS - Regione.
Questo si traduce di fatto in una anticipazione al prossimo mese di giugno dello scadere del contratto di lavoro anziché dicembre come stabilito.
I lavoratori chiedono dunque che vengano rispettati i termini del contratto garantendo una prosecuzione del lavoro almeno fino a Dicembre 2021 quale naturale scadenza, auspicando poi una ricollocazione degli stessi ad altre mansioni e in altri ruoli lavorativi.
Ecco il reportage completo con l’esito dell’incontro
Redazione Cagliari Live Magazine