Seguirà la stessa rotta dell'originale cioè partirà da South Hampton per arrivare a New York con una piccola deviazione a Dubai.
Per ora non si sa nulla riguardo i biglietti o la possibilità di accedere alla traversata del Titanic II ma si suppone non saranno accessibili alle tasche di tutti noi comuni mortali.
Ci auguriamo che questo transatlantico, ricostruito in foggia fedele del primo, non ne faccia anche la stessa fine.
Palmar afferma che la super nave sarà dotata di una attrezzatura ingegneristica di bordo all'avanguardia, mai utilizzata prima data l'avanzata tecnologia strumentale applicata.
Permettetemi di affermare che di Rose e Jack ne abbiamo avuto sin troppi nelle nostre acque nell'ultimo decennio, ed essendo il nome Titanic legato ad una orribile sciagura, confidiamo non ricalchi le orme del predecessore.