La normativa della Compagnia aerea prevede che con il biglietto base si possano portare in aereo soltanto bagagli di piccolissime dimensioni, come zaini o borse del computer (40cm x 20cm x 25cm), mentre per le valige o trolley fino a 10 chili, che le altre compagnie fanno imbarcare gratuitamente, si deve acquistare una tariffa a parte (i costi partono da 6 euro a passeggero).
Nella sentenza, la giudice di Madrid distingue tra il bagaglio da stiva, per i quali è legittimo chiedere dei soldi in più (lo fanno ormai quasi tutte le compagnie) e quello da riporre nella cappelliera, che spesso contiene oggetti preziosi, per il quale «è abusivo pretendere un supplemento» scrive il magistrato.
Ryanair non potrà fare ricorso, si tratta di una sentenza definitiva, e dovrà risarcire la passeggera con 20 euro (il costo del supplemento più spese amministrative).
Una cifra irrisoria per una sentenza che potrebbe fare giurisprudenza