Non si parla quasi mai delle tante, troppe famiglie lasciate sole ad affrontare settimane prive di aiuto per i disabili.
Intere famiglie isolate, in tutta Italia. E nessuno ha pensato come insegnare e sostenere i genitori che continuano a crescere i propri figli affetti da disabilità.
Loredana Florini, presidente dell'associazione onlus HERMES lancia un appello: " Sono un'infermiera, mio figlio Davide è affetto da tetraparesi spastica.I centri diurni sono chiusi, non ci sono cooperative che abbiano in carico il servizio poiché sprovviste di dotazioni igieniche per permettere l'ospedalizzazione a domicilio.
Non hanno un contratto che li obblighi ad intervenire, le mamme come me vivono una situazione tragica, i nostri figli ancora peggiore "
Ed ancora racconta : " Mio figlio stanotte ha avuto due attacchi epilettici. Sono sveglia da 36 ore. Stare soli vuol dire cominciare ad uccidere mio figlio. Nessuno è in grado di lavorare tutti questi giorni di fila senza mai dormire."
Tenendo presente che nessun familiare può sostituirsi ad un medico, e ,soprattutto , ancor di più chi lo è si trova a doversi dividere l'anima, speriamo si cerchi una forma di compensazione per quanto riguarda l'assistenza domiciliare; in un modo o nell'altro.